In una suggestiva intersezione tra arte contemporanea e paesaggio, il Parco del Castello di Miramare a Trieste accoglie Towards You, installazione site-specific del duo artistico Bianco-Valente. L’opera, presentata in occasione della Barcolana – la storica regata velica che si tiene ogni anno nel Golfo di Trieste la seconda domenica di ottobre – si inserisce nella programmazione di Miramare Contemporanea e rappresenta anche un’anticipazione della prima mostra che aprirà alle Scuderie del Castello dal 6 dicembre 2024, curata da Melania Rossi.
La rassegna Miramare Contemporanea, organizzata da MondoMostre e CoopCulture, esplorerà il complesso e spesso ambiguo rapporto tra uomo e natura. La mostra in apertura a dicembre coinvolgerà artisti di diverse generazioni e provenienze, creando un dialogo corale che entrerà in rapporto con il contesto del Castello e del suo parco.
Realizzata in ferro verniciato e lunga oltre sei metri, la scritta Towards You dialoga con la maestosità del belvedere del Castello, offrendo una riflessione profonda sul legame indissolubile tra luoghi e linguaggi, persone e storie. Il duo composto da Giovanna Bianco (Latronico, 1962) e Pino Valente (Napoli, 1967) ha incentrato la propria ricerca sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente circostante, considerato sia nella sua dimensione fisica che nei suoi aspetti culturali, sociali e relazionali emergenti ma anche attivi nelle profondità. Spesso le loro opere esplorano le modalità attraverso cui le esperienze individuali si intrecciano con lo spazio che ci circonda, da un lato, diventando parte della memoria collettiva e, dall’altro, trasformando il paesaggio in una stratificata architettura di vissuti, come nel caso del progetto recentemente presentato a Ercolano.
L’installazione, collocata in uno dei punti panoramici più iconici del parco, si apre simbolicamente verso la città di Trieste, crocevia di culture e civiltà, evocando l’idea di connessioni e flussi continui tra oriente e occidente, tra storia e presente. Il titolo stesso, Towards You – verso di te, suggerisce un movimento di avvicinamento, un invito a riflettere su come i luoghi in cui viviamo modellino il nostro sguardo sul mondo e le nostre relazioni con gli altri.
«L’iconica opera si frappone fra l’osservatore e il paesaggio e si potrà ammirare anche dal mare. Towards you crea un ponte tra la terra e il mare, il qui e l’oltreconfine. Testimonia quanto la natura dei luoghi che viviamo diventi parte del nostro essere e della nostra vita», ha spiegato la curatrice Melania Rossi. «L’opera è anche un omaggio che il Museo di Miramare offre alla Barcolana, la regata più affollata del mondo, che porta a Trieste migliaia di visitatori. Il Castello di Miramare, si trova proprio davanti al giro di boa della competizione», ha spiegato Andreina Contessa, direttrice del Museo.
Così, l’opera di Bianco-Valente si pone come presenza simbolica di una riflessione sul significato dei luoghi e sul loro impatto nella vita dei gruppi sociali. L’ambiente naturale del Parco del Castello di Miramare, con il suo delicato equilibrio tra architettura e paesaggio, rappresenta una cornice ideale per questa riflessione. Il castello stesso, costruito nella seconda metà del XIX secolo per volere dell’arciduca Massimiliano d’Asburgo, è un gioiello architettonico che fonde stili gotici, rinascimentali e medievali, circondato da un parco, progettato dall’architetto austriaco Carl Junker, che si estende per oltre 22 ettari e che ospita rare specie botaniche.
