È finito il tempo per atteggiamenti monomaniaci, auscultazioni ossessive del corpo e dello spazio teatrale indagato per individuarne le diverse morfologie. Si pensa la scena piuttosto per ridefinire le condizioni dello sguardo. Il teatro come il luogo delle lacune, dei vuoti, di una relazione che sembra darsi in un altrove è stato forse il segno più evidente emerso dalla Biennale di Teatro di Venezia ideata da Romeo Castellucci. Liveness per richiedere destrezza percettiva e prontezza gestaltica. Spettacoli orientati verso la creazione di un impasto sonico-visivo spinto a interrogare direttamente il corpo dello spettatore.
Se continuano a proliferare da un lato, esplorazioni spaziali e corporee come azioni solitarie pervase da autoironia o da una compiaciuta distanza analitica, si sono fatti evidenti i segni del giro di boa compiuto dagli interpreti degli anni novanta che hanno agito sulla necessità di un atto di rifondazione dell’immagine per via di decoupage e citazionismo, hanno giocato sull’ambiguità tra corporeità come presenza fisica concreta e fantasmagoria elettrica, hanno costruito dispositivi autosufficienti e complesse macchine celibi in cui teatro, letteratura e trivial-letteratura, cinema -dal noir al b-movie- e videoarte tendevano a confondersi in un unico spazio di ricerca.
In un panorama complesso e diversificato viene da chiedersi, che posto occupi il nuovo lavoro del Teatro Valdoca. Alle scene concettuali e agli scenari di equivocità visiva dovuti all’intervento dinamico e immateriale delle proie
link correlati
www.teatrovaldoca.it
piersandra di matteo
*articolo già pubblicato su Exibart.onpaper n. 30 –
Te l’eri perso? Abbonati!
[exibart]
Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 18 al 24 novembre, in scena nei teatri…
Il legame tra arte, politica e committenza esiste sin dall’antichità, ma oggi emerge con prepotenza nel dibattito pubblico, portando a…
Storia personale, memoria e ricordi si intrecciano nel progetto di Moira Ricci al Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo…
Che la settimana delle aste abbia inizio, tra i grattacieli della Grande Mela. Anche nell’anno della crisi, le major Sotheby’s…
Nel mio lavoro, esploro il tema universale dell'attrito tra le aspirazioni interne dell'individuo e le resistenze imposte dalle circostanze esterne.
Nato nel 2006, Arte Laguna Prize propone quest’anno una mostra dedicata ai finalisti della diciottesima e diciannovesima edizione. L’esposizione, a…