Categorie: arteatro

arteatro_collaborazioni | 50° festival Pucciniano – Madama Butterfly | Torre del Lago Puccini (lu), Teatro Pucciniano

di - 16 Giugno 2004

Una Butterfly dirompente, in aperta frattura con la tradizione suggella a Torre Del Lago il centenario della prima rappresentazione avvenuta nel febbraio 1904 alla Scala di Milano.
La parte da leone nel dramma Pucciniano la fanno i costumi di Guillermo Mariotto per Maison Gattinoni e la scenografia di Arnaldo Pomodoro.
Nonostante un cast d’eccezione diretto dalla bacchetta di Placido Domingo, la musica e le interpretazioni canore lasciano protagonisti le scene e i costumi. Lo spirito, il gusto e soprattutto le ansie del contemporaneo irrompono prepotentemente nel delicato e triste mondo di Madama Butterfly.
Un iniziale shock visivo percorre la platea appena l’elemento sipario, evocativo del Fujiama cala allineandosi con il piano leggermente inclinato del palcoscenico. La scena è unica semplice ed essenziale, quasi desolante, caratterizzata da elementi scultorei e segni emblematici dello stile di Pomodoro. In questo paesaggio da disastro nucleare emergono i personaggi come reduci che riaffiorano dalle viscere della terra. Più che da un sogno sembrano concretizzarsi da un incubo in uno spazio talmente diverso da quello concepito da Puccini da lasciare interdetti. Nessun riferimento esplicito al Giappone, niente kimono per Butterfly, occidentalizzazione dell’opera e scenografia minimalista. La stessa abitazione, fulcro d’amore e disperazione, così sapientemente descritta nella stesura Pucciniana scompare lasciando il posto ad una piattaforma aperta che definisce, con accurato gioco di luci, l’ambiente domestico.
Anche i movimenti in scena e la gestualità sono ridotti all’essenziale. Eppure l’effetto inizialmente traumatico si trasforma a poco a poco in apprezzamento per il “nuovo” che avanza, travolge e stravolge l’opera. Un’operazione coraggiosa e difficile quella di inserire la moda nella lirica, ma Mariotto ne ha fatto elemento portante dell’allestimento identificando il comportamento dei personaggi con quello di alcuni insetti e creato costumi che ne evidenziassero le caratteristiche. L’effetto sorpresa si traduce in potenzialità di comprensione ed in ultima analisi nell’accettazione di una vera e propria “rivoluzione teatrale”. Arnaldo Pomodoro e Guillermo Mariotto fanno rivivere il dramma di una donna tradita e abbandonata in un contesto estraniante quale si può cogliere nell’indifferenza dell’attuale società. Certo poco a che vedere con l’opera di Puccini. Tuttavia la scelta nell’anno del centenario era d’obbligo: o affidarsi ad una rappresentazione tradizionale oppure abbandonare la sicurezza della consuetudine per aprire nuovi orizzonti interpretativi del melodramma. Ha prevalso la seconda opzione che ha scontentato molti, soprattutto i numerosi stranieri accorsi per l’avvenimento, ma ha aperto la strada alla discussione e alla storicizzazione dell’opera lirica.

link correlati:
Arnaldo Pomodoro
Guglielmo Mariotto, la mente creativa della Maison Gattinoni

daniela cresti
spettacolo visto 28 maggio 2004


50° Festival Pucciniano
Luglio- Agosto 2004
Madama Butterfly 23 luglio; 1,7,13,20 agosto.
Scene di Kan Yasuda, costumi di Regina Schrecker

Tosca 24,30 luglio; 3,11agosto
Scene e costumi di Beni Montresor

Turandot 31 luglio; 8,14,21 agosto
scene di Pietro Cascella, costumi di cordelia von den Steinen

Uff. stampa:
Tel. 390584 353304
Fax 390584 341657
E-mail: press@puccinifestival.it
www.puccinifestival.it
www.landofpuccini.com


Articoli recenti

  • Mostre

Armonie mediorientali e ritmi universali in Fondazione Prada a Milano

Fino al 24 febbraio l’installazione site specific dell’artista marocchina Meriem Bennani dà forma a una misteriosa sinfonia attivata da molteplici…

23 Dicembre 2024 19:07
  • Mostre

Parigi esplode di mostre: ricognizione dalla capitale culturale dell’Europa

Parigi continua a fare della cultura un tassello cruciale di sviluppo: l’offerta delle grandi mostre, visitabili tra la fine del…

23 Dicembre 2024 17:59
  • Mercato

Dentro l’asta. Il vestito rosso di Domenico Gnoli

Una rassegna di alcuni lotti significativi dell’anno che sta per finire, tra maestri del Novecento e artisti emergenti in giro…

23 Dicembre 2024 17:42
  • Bandi e concorsi

DGCC e American Academy, l’open call per una nuova residenza per curatori

Un ponte tra Italia e Stati Uniti: c'è tempo fino al 30 gennaio 2025 per partecipare alla nuova open call…

23 Dicembre 2024 12:05
  • Personaggi

Addio a Edoardo Ferrigno, tra i pionieri dell’Astrattismo a Napoli

Ci lascia uno dei riferimenti dell’astrazione in Campania, con il suo minimalismo, rigorosamente geometrico, potentemente aggettante nella spazialità e nell’oggettualità.…

23 Dicembre 2024 11:05
  • Progetti e iniziative

Venezia, alle Procuratie Vecchie una mostra per esplorare il potenziale umano

Una mostra interattiva per scoprire il proprio potenziale e il valore della condivisione: la Casa di The Human Safety Net…

23 Dicembre 2024 10:05