Emozionante debutto per la seconda edizione del neonato Rossofestival, la manifestazione, curata da Emma Dante, che dallo scorso anno ha aperto in Sicilia nuovi spazi per il teatro contemporaneo. La giovane regista palermitana ha presentato, in anteprima nazionale, il suo nuovo studio Vita mia, interpretato da quattro attori della compagnia Sud Costa Occidentale.
Reduce dai successi di mPalermu e soprattutto Carnezzeria – per il quale ha vinto il premio Ubu come miglior novità italiana – Emma Dante propone stavolta al pubblico un lavoro di serrata unità stilistica e intensa concentrazione emotiva. Soltanto settantacinque gli spettatori ammessi a sedere, in semicerchio, sul palcoscenico. Al centro della scena un letto che sembra aspettare un morto. Quattro i personaggi, una madre e i suoi tre figli. La madre si rivolge agli spettatori – quasi un coro da dramma
Per chi di loro è preparato quel sudario? Se lo chiede il pubblico mentre gli attori si sfrenano in una tragicomica danza attorno a quel letto vuoto, come a sfuggire al terribile destino che, dal centro del palco, li attira come una calamita in un buco nero. La morte, che inizialmente sembra essere rimossa dalla scena, lentamente ne diventa protagonista, in un crescente senso di pena e oppressione. Come nei sogni. Quel letto – scrive l’autrice – è una nave di pietra e quella stanza è il mare che ci risucchia e sparisce.
La scelta di usare il dialetto ha poco o nulla a che vedere con la tradizione del teatro popolare; contribuisce invece a tratteggiare realisticamente una realtà “chiusa”, fatta di passioni viscerali e di un insuperabile dolore. Anche nelle scelte compiute da Emma Dante come direttrice artistica del festival (dedicato al drammaturgo Rosso di San Secondo) emerge la volontà di dare un taglio netto al provincialismo e di aprirsi alle realtà più sperimentali del panorama italiano: fino al 21 marzo 2004 calcheranno il palcoscenico del Teatro Margherita attori ed autori come, tra gli altri, Davide Enia, Licia Maglietta, Sara Bertelà, Lucia Sardo (con un testo ideato da Franco Battiato), Fausto Paravidino.
Chiuderà la manifestazione Iaia Forte, applaudita protagonista della Medea di Euripide, per la regia dalla stessa Emma Dante.
bio
Nata a Palermo nel 1967, Emma Dante frequenta a Roma l’Accademia “Silvio d’Amico”. Nel ‘99 fonda a Palermo la compagnia “Sud Costa Occidentale”, con cui porta in scena diversi spettacoli. Nel 2000 vince il concorso “Shownoprofit” con “Insulti”, ma il successo arriva l’anno dopo con lo spettacolo “mPalermu”, vincitore del concorso “Premio Scenario 2001”. Nello stesso anno le viene assegnato da Goffredo Fofi il premio “Lo Straniero”, e il suo ultimo lavoro, “Carnezzeria” vince il premio Ubu.
articoli correlati
“Carnezzeria” di Emma Dante
Incontrosensi – teatro sperimentale a Pescara
Contemporanea03 a Prato
andrea tomassoli
spettacolo visto il 7 gennaio 2004
Il 2024 l'ha dimostrato, l'architettura roboante e instagrammabile è giunta al capolinea. Forse è giunto il momento di affinare lo…
Caterina Frongia, Millim Studio, Flaminia Veronesi e Anastasiya Parvanova sono le protagoniste della narrazione al femminile in corso presso Spazio…
Sei consigli (+1) di letture manga da recuperare prima della fine dell'anno, tra storie d'azione, d'amore, intimità e crescita personale.…
Aperte fino al 2 febbraio 2025 le iscrizioni per la sesta edizione di TMN, la scuola di performance diretta dall’artista…
Fino al 2 giugno 2025 il Forte di Bard dedica una mostra a Emilio Vedova, maestro indiscusso della pittura italiana…
Dopo otto anni di lavori, quel percorso lungo un chilometro che collega gli Uffizi a Palazzo Pitti torna ad essere…