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arteatro_noveau cirque Compagnie 111 – Plan b Brescia, Festival Internazionale del Circo Contemporaneo
arteatro
Un susseguirsi di sketch ironici e poetici che contaminano suggestioni magrittiane con estetica pop. L’io più carnale con il suo doppio elettronico. La musica elettronica con la bossa nova…
di Elena Bari
Spessissimo […] ho immaginato di creare degli spettacoli in cui non si toccasse il suolo. Quando si assiste ad uno spettacolo in cui ciò in qualche modo avviene, è un evento meraviglioso (Barberio Corsetti).
Stando alla definizione “corsettina”, lo spettacolo Plan B della Compagnie 111 può essere ascritto in parte al genere “meraviglioso”, messa in scena ibrida, equilibrato métissage fra, acrobazie circensi, danza contemporanea, teatro-danza e video arte.
Gli spettatori sono risucchiati da un susseguirsi di sketch ironici e poetici che contaminano suggestioni magrittiane con estetica pop e neoplastica, sfacciata derisione dei supereroi d’oltreoceano con l’elegante humour keatoniano, l’io più carnale con il suo doppio elettronico restituito su di uno schermo, la musica elettronica minimale con la bossa nova.
Complesso e quando mai suggestivo, a volte ingenuo, lo studio che questa giovane compagnia francese compie sullo spazio, sulle possibilità creative di una scena ”a geometria variabile”, mobile, intesa come parte integrante e dinamica della coreografia.
Se nello spettacolo precedente, IJK, l’attenzione era posta sulle volumetrie piene di tre cubi ispirati al Bauhaus, in Plan B (seconda tappa di una trilogia itinerante che si concluderà nel 2004) la scenografia è dominata da un piano che, con i suoi continui spostamenti, segna gli “atti”:“atto primo” inclinazione a 45°, “atto secondo” 90°, “atto terzo” 180°.
In principio quattro ragazzi piovono su una superficie grigia accompagnati da una cascata di glitch e crepitii elettronici, i corpi rasentando il piano obliquo, fluttuano al rallentis compiendo incredibili acrobazie, tuffi, capriole, slanci verso l’alto, sempre aderenti, magneticamente tangenti.
Procedendo il ritmo cambia, aumentano le pulsazioni, si resta senza fiato, gli acrobati si muovano con una padronanza assoluta, sono matematica allo stato puro.
Plan B è una perfetta sincronia che da voce ad un poetico onirismo, un susseguirsi di apparizioni e scomparse, di sospensioni temporali e improvvise accellerazioni.
Plan B è gioco allo stato puro, si ride, si regredisce gioiosamente, e ci si lascia incantare anche dagli escamotage più consunti, e se le “acrobazie sempre più difficili” sono semplici ribaltamenti di immagini proiettate forse non importa, in fondo non è teatro, non è danza, è nouveau cirque.
elena bari
spettacolo visto il 24 giugno 2003
Messa in scena: Phil Soltanoff
con: Olivier Alenda, Aurélien Bory, Loic Praud, Alexandre Rodoreda
autori: Olivier Alenda, Aurélien Bory, Loic Praud, Alexandre Rodoreda,
Stéphane Ley, Phil Soltanoff, Arno Veyrat
ideazione e scenografie: Aurélien Bory
musiche: Phil Soltanoff, Olivier Alenda, Aurélien Bory
Festa Internazionale del Circo Contemporaneo. Quarta edizione
Brescia, 22 giugno / 12 luglio 2003, luoghi vari
Direzione artistica: Gigi Cristoforetti
Info:www.festadelcirco.it
Ufficio Manifestazioni e Spettacoli del Comune di Brescia
tel: 030.2808066, info@festadelcirco.it
Ufficio Stampa: Francesco Cantalupo 335 6794562; ufficiostampa@festadelcirco.it
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