La grande incertezza nella quale viviamo le nostre giornate, tra la paura di nuovo lockdown e l’ansia di indossare sempre la mascherina, aumenta lo stupore nel vedere che il fermento culturale non si arresta! Oggi a Novara inaugura NU Arts and Community, la prima edizione di un festival multidisciplinare, diretto da Ricciarda Belgiojoso, che si pone come rete creativa che coinvolge i cittadini e le associazioni culturali e sociali della città per la produzione di nuove opere.
L’opening di NU, declinazione slang del nome antico di Nuàra, è affidato alla proiezione di video arte dei primi lavori di William Kentridge, rassegna a cura di Andrea Lissoni in collaborazione con la Galleria Lia Rumma, questa sera alle 21, presso il Salone Arengo del Broletto. Da domani e fino al 4 ottobre, NU animerà i luoghi storici e simbolici di Novara, come il Cortile del Broletto, il Castello Visconteo Sforzesco, Casa Bossi, Sala Borsa, Basilica San Gaudenzio, il nuovo parco del quartiere Sant’Andrea Giardino “Marco Adolfo Boroli”, con grandi nomi della scena performativa italiana. Da Federica Fracassi, con il nuovo progettto Variazioni Furiose dall’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto raccontato da Italo Calvino, a Teho Teardo, con Le retour à la raison. Musique pour trois films de Man Ray, o ancora con Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura, che presentano alcuni brani inediti per omaggiare Isabella Leonarda, compositrice di Novara.
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