La compagnia Instabili Vaganti partecipa con VideoDante al programma di celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante. Il progetto rientra tra gli eventi di Dante 700 nel Mondo, calendario promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che coinvolge la rete delle Rappresentanze diplomatiche e degli Istituti Italiani di Cultura all’estero.
VideoDante è una maratona virtuale partita il 24 marzo con Wounded Soul, terzo episodio della web serie VideoDante #India, disponibile online. La serie è andata avanti in occasione del Dantedì del 25 marzo, con la presentazione online del trailer di VideoDante #Indonesia. Vedere tutti gli episodi di VideoDante finora realizzati è facilissimo, basta visitare il sito ufficiale di Instabili Vaganti.
La web serie interculturale è visibile sui canali social della Compagnia e dell’IIC di New Delhi. Si tratta di un prodotto in cui la contaminazione tra arti diverse è elemento fondamentale. La serie, infatti, coniuga letteratura e arti performative attraverso un linguaggio che unisce la poesia dei canti danteschi alle “mudra”, gesti simbolici delle mani usati durante le danze tradizionali indiane.
In Wounded Soul gli Instabili Vaganti continuano il percorso di ricerca iniziato circa un mese fa, traducendo in questo terzo episodio le suggestioni provenienti dal XIII Canto dell’Inferno. Siamo nella selva dei suicidi, un luogo angoscioso, intricato e fitto, con alberi secchi e foglie scure, privo di sentiero, che accoglie quelle anime perdute che hanno strappato l’anima dal corpo.
«È entusiasmante per noi lavorare con artisti così diversi, maestri di tradizioni millenarie, così come affondare nelle pagine ricche di storia e poesia dell’Opera dantesca. La Divina Commedia continua sempre ad essere attuale e ad esprimere elementi di una realtà immutabile, cruda e difficile, estremamente contemporanea», affermano Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola degli Instabili Vaganti. «Nel terzo episodio della serie indiana il paesaggio dantesco incontra la nostra situazione attuale attraverso le suggestioni del testo scritto da Anuradha, che parla dell’esodo di massa dei lavoratori indiani verso le campagne a causa del Covid, della loro pena, della loro condanna verso la povertà».
Instabili Vaganti nasce nel 2004 per volontà di Anna Dora Dorno, performer e artista, e di Nicola Pianzola, drammaturgo e film maker. Il duo artistico si contraddistingue per l’impegno civile e la ricerca artistica, l’innovazione nel teatro fisico, la sperimentazione nelle arti visive, performative e multimediali. Instabili Vaganti non ha confini territoriali. La compagnia ha presentato produzioni e progetti in oltre venti Paesi, dall’America all’Asia, dal Medio Oriente all’Europa Le opere sono tradotte in lingue diverse. Al loro attivo, gli artisti hanno anche numerosi premi nazionali e internazionali.
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