Categorie: Arti performative

Coppa del Mondo di Poetry Slam, Giuliano Logos vince a Parigi

di - 31 Maggio 2021

La Coppa del Mondo di Poetry Slam si è svolta dal 10 al 16 maggio 2021 a Parigi, in parte dal vivo e in parte in streaming. Per la prima volta nella storia della competizione internazionale, giunta alla quindicesima edizione, un artista rappresentante dell’Italia si è aggiudicato la vittoria sbaragliando le altre 30 nazioni partecipanti: durante la finale del 15 maggio, Giuliano Logos, alias Giuliano de Santis, membro cofondatore del collettivo romano di artisti WOW- Incendi Spontanei, ha portato in scena sette brani in lingua italiana, da lui scritti e interpretati, accompagnato dalla proiezione della traduzione in tempo reale.

I brani che hanno convinto maggiormente il pubblico sono stati “Quattrocento anni”, “Tempoflex” e “Oltre”, piccoli gioielli poetici dalla grande forza espressiva che, attraverso duttili giochi di parole contaminate dalla musicalità del rap, hanno saputo trattare temi di grande attualità. Il processo di degradazione della plastica, il rapporto con la fuggevolezza e l’inconsistenza del tempo, l’ampia riflessione su come si viva la vita sempre alla ricerca di qualcosa di più, dimenticandosi di assaporare gli attimi di gioia che ci vengono concessi sono le tematiche trattate nelle poesie premiate. Gli altri quattro brani eseguiti sono stati: “Federico”, sulla vita di Federico II di Svevia, “3040”, sulla questione degli sbarchi dei migranti, “Terroni” sull’emigrazione al nord e “Date loro fuoco”, sul senso di riscatto generazionale.

Storia della Poetry Slam

I Poetry Slam sono spettacoli di poesia performativa in forma di competizione, in cui diversi artisti si sfidano interpretando i propri versi e venendo valutati da una giuria composta da cinque persone estratte tra il pubblico, che eleggono il vincitore della serata. Il genere nasce nel 1987 a Chicago da un’idea del poeta americano Marc Kelly Smith con lo scopo di riportare la poesia tra la gente, obiettivo che lo stesso Giuliano si prefigge e nel quale opera. «La poesia può e deve tornare tra la gente», afferma lui stesso «Soprattutto giocando con la contaminazione dei linguaggi espressivi moderni, come il rap o il teatro. La poesia è ancora viva ed ha ancora tanto da dire».

L’ambito della Poetry Slam è strettamente connesso al genere letterario della Spoken Word, corrente di poesia orale originata durante la prima metà del Novecento dai musicisti blues, dal movimento artistico del Rinascimento di Harlem e, anni più tardi, dalla poesia beat degli anni Sessanta. Oggi è diffusa in tutto il mondo: circa 100 nazioni, Italia compresa, in cui prende il nome di LIPS – Lega Italiana Poetry Slam, hanno sviluppato un proprio circuito nazionale in cui migliaia di performer si sfidano progressivamente in competizioni locali, regionali, nazionali e internazionali.

Dalla poesia agli NFT, la ricerca poetica di Giuliano Logos

Logos è un artista performativo ventisettenne, poeta, scrittore e rapper, di origine pugliese trapiantato a Roma e fa parte del collettivo di artisti WOW – Incendi Spontanei che, dal 2018, promuove la divulgazione culturale realizzando eventi legati all’arte performativa, incentrati sul coinvolgimento del pubblico, sull’internazionalizzazione della poesia orale e sulla diffusione di pratiche di vita sostenibile attraverso l’arte, in collaborazione con Istituti Internazionali di Cultura, Ambasciate, Università e realtà di promozione del territorio locali e nazionali. Giuliano Logos ha già rappresentato il nostro Paese all’European Poetry Slam Championship del 2016 ed è stato per tre volte Campione per l’AREA SUD (Puglia-Calabria-Basilicata) del Campionato LIPS.

(ph: Lucia Liberti)

Ha pubblicato il romanzo “L’Impero d’Inchiostro” (Secop Edizioni, 2016) e l’album FlowProfile, come voce rap della band funk Stip Ca’ Groove (Ngap Music 2017). Finalista nazionale del premio Alberto Dubito di Poesia con Musica, nel 2019 ha inaugurato il suo tour italiano “MÖBIUS – Spettacolo interattivo di poesia performativa”. Attualmente è impegnato alla realizzazione del progetto di cryptoarte performativa “P++”, che unisce poesia performativa, Intelligenza Artificiale e NFT.

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