Ritorna, per la quarta edizione, “The Momentary Now School of Performance”, il corso ideato, promosso e curato da Marcella Vanzo a ZONA K, dedicato alle esplorazioni dei linguaggi della performance, a 360 gradi. Unendo teoria e pratica, azioni e riflessioni, il corso si sviluppa seguendo molteplici applicazioni, tra arti visive, poesia e teatro, insieme a discipline quali antropologia, psicologia e sociologia.
Per questa nuova edizione, The Momentary Now School of Performance presenta anche nuovo comitato scientifico, composto da Giulia Alonzo, esperta e studiosa di teatro e del fenomeno festival e del loro impatto culturale sulla società , Andrea Contin, laureato in Pittura e in Psicologia, artista, curatore, giornalista e docente, ideatore e curatore di “Corpi sul palco”, rassegna di performance con Teatro Linguaggicreativi di Milano, Treti Galaxie, art project fondato nel 2016 da Matteo Mottin e Ramona Ponzini.
Ciascuno dei membri del comitato scientifico approfondirà un aspetto diverso della performance e, insieme a Marcella Vanzo, gli studenti esploreranno il gesto in tutta la sua profondità , il corpo come mezzo, la voce, il rapporto con se stessi, con l’altro, con lo spazio, con gli oggetti e con il mercato. «Gli studenti lavoreranno sulla trasmissione sia individualmente che in gruppo, tra esercitazioni pratiche, lavoro fisico, letture e analisi di opere. A fine anno ciascuno di loro presenterà un progetto personale al comitato scientifico, ad artisti ed esperti, in una lezione aperta in uno spazio pubblico», spiegano dall’organizzazione.
Il corso è a numero chiuso, previa selezione dei partecipanti. Le candidature devono pervenire entro e non oltre il 20 gennaio 2023. Si può inviare la candidatura direttamente dal sito di ZONA K. Sono previsti 15 incontri settimanali, da febbraio a maggio 2023, il mercoledì sera dalle ore 19 alle 22. Il costo è di 500 euro, mentre per gli under30 e gli studenti 400 euro. Se possibile sarà erogata anche una borsa di studio. Previste agevolazioni e sconti sugli spettacoli della stagione multidisciplinare 2023 di ZONA K.
Marcella Vanzo si forma come antropologa e artista, lavora con video, installazione, performance, poesia e arte partecipata. Indaga tutte le dimensioni dell’essere umano, da quella sociale a quella mitica, da quella emotiva a quella politica. Nel suo lavoro realtà e finzione formano un’unità unita che mette in discussione la rappresentazione del mondo quotidiano. Dal 2019, una parte rilevante della sua pratica è dedicata al cambiamento della società tramite educazione, formazione e progetti d’arte partecipata.
Il suo lavoro è stato mostrato in mostre personali e collettive, tra cui: Biennolo 2021, #squolapubblica, Pirelli Hangar Bicocca 2020-21; Jakarta Biennale, 2017; Manifesta11, Zuerich, 2016; Perspectif Cinema, Centre Pompidou, 2015;, Walker Art Center, Museo Reina Sofia, Galleria Continua e numerosi festival video, tra cui Kino der Kunst.
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