Categorie: Arti performative

Solidarietà per il popolo curdo: Hito Steyerl al Gorki di Berlino

di - 7 Novembre 2019

La performance Donne per il Rojava, presentata il 26 ottobre all’inaugurazione del festival Herbstsalon di Berlino, è stata elaborata da Hito Steyerl a fronte della minaccia della Turchia di invadere l’area che, oltre a essere l’unica regione relativamente stabile della Siria, è anche considerata dal popolo curdo come una delle quattro parti del Kurdistan. L’artista chiede pubblicamente alla Germania di non utilizzare i suoi lavori come parte della “diplomazia culturale estera” del Paese finché lo stesso non deciderà di cambiare la sua posizione nei confronti di questa circostanza critica.

La Germania e l’attacco turco

Le prime grida di guerra si sono sollevate a seguito del ritiro da parte di Trump delle truppe americane a sostegno dei curdi, gesto che ha lasciato alla Turchia ampio terreno per agire. L’obiettivo dichiarato dal presidente Erdoğan è quello di creare una zona cuscinetto per proteggere i confini della nazione dalle aree di conflitto.

Nonostante la recente decisione del ministro degli Esteri Heiko Maas di fermare la vendita delle armi ai turchi, la Germania non ha preso una posizione chiara. Insieme all’Unione Europea, ristagna infatti in un’impasse politica che permette alla Turchia di utilizzare i suoi migranti come merce di scambio. Erdoğan ha infatti minacciato di favorire, in caso di sanzioni da parte dell’UE, un’immigrazione verso l’Europa senza controllo.

Donne per il Rojava: la performance di Steyerl a Berlino

Hito Steyerl, attraverso la sua performance, ha comunque aspramente criticato la posizione della Germania nei confronti della vendita delle armi alla Turchia, per un totale di €243 milioni solo nel 2018, e della gestione dell’immigrazione.

L’artista ha portato sul palco del Gorki un’opera di 12 minuti, accompagnata dalla produttrice teatrale Anina Jendreyko, dalla politologa Bilgin Ayata e dalla regista e musicista curda Heja Netirk. In un intreccio fra lingua curda, inglese e tedesca, le quattro donne hanno saputo raccontare con poesia, intensità e franchezza la difficile situazione che sta vivendo il Rojava.

Come gesto di solidarietà per il popolo curdo, Steyerl ha quindi chiesto allo Stato tedesco di interrompere l’esposizione pubblica dei suoi lavori come parte della sua diplomazia culturale estera. «Sono stanca che il mio lavoro venga sfruttato per distogliere l’attenzione dal tacito accordo dello stato tedesco nei confronti dello sfollamento, della pulizia etnica, della guerra e per conferirgli un’aura di tolleranza e inclusione», ha sostenuto l’artista durante la performance.

Istituzioni culturali a favore dei curdi

L’azione di Hito Steyerl si inserisce in un più ampio panorama di lotta culturale: a partire da ottobre più di trecento fra intellettuali, accademici e artisti hanno sottoscritto una petizione per boicottare le istituzioni accademiche e culturali finanziate dalla Turchia. Tale iniziativa rappresenta un forte segnale da parte della comunità, che rivendica il suo diritto di agency quando non si sente rappresentata dall’azione politica.

Articoli recenti

  • Mercato

All’asta il capolavoro in scultura di Leonora Carrington

Un’opera che dà vita alle visioni ultraterrene dell'artista, in scala umana. "La Grande Dame" andrà in vendita da Sotheby’s, a…

16 Novembre 2024 20:14
  • Arte moderna

Ecco com’è la grande mostra su Matisse e il viaggio, in corso alla Fondation Beyeler di Basilea

Dalla Costa Azzurra alla “luce morbida” delle città del Marocco: la fondazione elvetica mette in mostra la produzione del pittore…

16 Novembre 2024 19:31
  • Arte contemporanea

Venezia, Milano, Firenze, Roma: le città ridisegnate da Jacopo Ascari sono labirinti fittissimi di dettagli

L’artista ha realizzato per il gruppo di boutique hotel LDC una serie di otto lavori che ritrae le principali città…

16 Novembre 2024 16:53
  • Progetti e iniziative

Atmosfere da Lo Schermo dell’Arte: carrellata dai film del festival

Il Festival Lo Schermo dell’Arte è arrivato alla 17ma edizione e conserva intatta la magia dei sui film: una rapida…

16 Novembre 2024 15:53
  • Fotografia

Other Identity #135, altre forme di identità culturali e pubbliche: Valentina Erre

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

16 Novembre 2024 13:30
  • Arte contemporanea

Giochi di luce nel deserto, l’installazione di Federica Di Carlo nella Piana di Giza

Arte contemporanea in dialogo con le Piramidi di Cheope, Chefren e Micerino: Federica Di Carlo porta una installazione site specific…

16 Novembre 2024 11:30