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Marcella Vanzo ha riaperto a Milano un laboratorio intensivo sulla performance
Arti performative
The Momentary Now School of Performance, giunta alla sua sesta edizione, si afferma come un laboratorio intensivo e multidisciplinare dedicato all’esplorazione della performance. Con sede a ZONA K, a Milano, questo percorso si distingue per la sua capacità di unire pratica e teoria, attraversando i confini tra arti visive, poesia, teatro, antropologia, psicologia e sociologia.
L’approccio della scuola privilegia il corpo come mezzo espressivo, il gesto come linguaggio e la voce come strumento di connessione. I partecipanti, guidati da esperti del settore, sono invitati a interrogarsi sulle relazioni tra sé, l’altro e l’ambiente circostante. Il processo creativo si sviluppa attraverso esercizi pratici, lavoro fisico e analisi critica di opere d’arte, culminando nella presentazione di progetti personali.
Marcella Vanzo, fondatrice del progetto, è una figura centrale nell’ambito della performance contemporanea. Il suo lavoro spazia tra video, installazioni, arte partecipata e poesia, investigando temi che oscillano tra il sociale, il mitico e il politico. Tra le sue opere più recenti, Lasciare Traccia (2024) e Il negozio di niente (2022), che evidenziano il suo interesse per la trasformazione della realtà attraverso il dialogo artistico.
The Momentary Now School non è solo un luogo di apprendimento tecnico, ma uno spazio dove riflettere sul significato della performance oggi. In un mondo in cui le relazioni tra corpo, società e mercato sono sempre più complesse, questa esperienza offre una lente critica per osservare il presente attraverso l’arte. Il risultato è un percorso che va oltre la formazione: un’occasione per esplorare la performance come atto artistico e umano, dove le tensioni del contemporaneo prendono forma in gesti, movimenti e narrazioni.
Per maggiori informazioni sulla scuola, si può cliccare qui.