Sapevate che William Shakespeare aveva un misterioso collaboratore? E che il rapper Drake colleziona opere di Andy Warhol? Queste sono solo alcune delle notizie dal mondo dell’arte di questa settimana, raccolte nella consueta rubrica del weekend: exibart.artworld.
Dimmi cosa hai comprato e ti dirò chi sei. La fotografa Dina Litovsky ha immortalato i newyorkesi intenti a fare la spesa, ora che fare acquisti è una delle poche attività collettive praticabili. Il risultato è un suggestivo ritratto della società contemporanea ai tempi della quarantena. Il New Yorker ha riportato le loro storie appena usciti dal supermercato, condividendo anche pensieri, consigli e paure dei protagonisti di questa straordinaria inchiesta fotografica. Una delle foto dell’inchiesta fotografica sulla spesa dei newyorkesi (Photo: Dina Litovsky; Fonte: New Yorker)
Vi siete mai chiesti cosa collezionano le star della musica internazionale? In ogni caso, la risposta ce la dà il rapper Drake, almeno per quanto riguarda i suoi gusti personali. Nel video del suo ultimo brano, Toosie Slide, il cantante ci invita nella sua reggia, permettendo di dare un’occhiata a cosa è appeso alle mura domestiche. Tra i Grammy e gli MTV Awards spuntano anche alcune sculture di KAWS, e anche un Mao firmato Andy Warhol.
Era uno dei drammaturghi piĂą celebri del XVI secolo, ma si riteneva che nessuna delle sue opere fosse arrivata fino a noi. Recenti studi permettono ora di guardare con maggiore interesse a Thomas Watson, attribuendogli la prima tragedia domestica inglese, finora anonima, Arten of Faversham (1952). Sembrerebbe anche che le prime scene siano state scritte da Watson in collaborazione con un altro grande nome della letteratura inglese: William Shakespeare.
Le celebri matite dei supereroi Marvel e DC hanno messo all’asta i loro disegni iconici per aiutare i negozi di fumetti in difficoltà durante questo periodo di chiusura forzata. Una manifestazione di solidarietà da parte delle star del fumetto, nei riguardi dei piccoli commercianti che si impegnano quotidianamente a diffondere le avventure di Superman, Venom, delle Tartarughe Ninja e tanti altri ancora.
Anche i musei vogliono ringraziare tutto il personale medico, per il grandissimo lavoro che portato avanti in un momento storico così complesso. Con il tag #MuseumsThankHealthHeroes, i musei del mondo condividono le opere che hanno in collezione dedicate a chi lavora in ospedale.