Anche questa settimana il mondo dellâarte ci offre nuove e interessanti notizie. Non solo dal mondo reale, dove riaprono alcune gallerie e i muri si riempiono di street-art a tema Covid-19, ma anche in quello virtuale, dove lâarte approda nei videogame e Barbie lancia una campagna femminista su Twitter. Niente paura, vi spieghiamo tutto in questa puntata di exibart.artworld
Artforum fornisce un prezioso strumento sempre aggiornato per monitorare la situazione nel mondo dellâarte e gli effetti del Coronavirus. Quali eventi sono stati annullati, quali posticipati, quali sono i fondi a sostegno dellâarte? Trovate tutto a questo link.
Conoscete ArtActivistBarbie? Si tratta della Barbie che va in giro per gallerie a protestare, armata di cartelloni, contro lâimpropria rappresentazione delle donne nellâarte. Adesso che musei e gallerie sono chiusi, la sua battaglia è sbarcata sui social. Il Guardian racconta la genesi della protesta, e come questa sia diventata virale in pochissimo tempo.
Lâarte continua anche al di fuori dei mondi in pixel. In Germania si si fa concreta lâipotesi di riaprire giĂ le gallerie dâarte, insieme ad alcuni negozi di beni non essenziali. In questa fase 2 di quarantena, si contempla una lenta ripresa delle attivitĂ , con le misure cautelari necessarie. Non si accenna, però, alla riapertura dei musei nello stesso breve periodo.
Se i musei sono chiusi, lâarte occupa gli spazi aperti, i muri, le strade. Il Guardian presenta una nutrita gallery di fotografie da tutto il mondo, dove il Coronavirus è diventato il tema di numerosi capolavori di street art. Alcune opere ironizzano sulla difficoltĂ a reperire la carta igienica, altre ritraggono volti noti della storia dellâarte muniti di mascherina. Potete sfogliare la raccolta per intero qui.
Se alla street art preferite la fotografia, allora lâiniziativa di AnOther fa al caso vostro. Il magazine ha chiesto a 9 fotografi di raccontare la loro quarantena con degli scatti inediti, che ci offrono un originale spaccato di vita ai tempi del lockdown.