Un'artista ha ricolorato alcune foto in bianco e nero dei conflitti mondiali, per una nuova rilettura. Qui le truppe tedesche durante l'avanzata in Norvegia nel 1940. Questa è solo una delle notizie dal mondo dell'arte di questa settimana per exibart.artworld (Photograph: Ullstein Bild/Getty Images)
Oggi è la festa della mamma. Auguri a tutte! Se è stato impossibile fare loro un regalo a causa del lockdown, ecco un suggerimento dalla redazione: exibart.artworld. Non saranno fiori o pasticcini, ma una scorpacciata di notizie dal mondo dell’arte, tratte dalle maggiori testate internazionali.
Come già vi annunciavamo, Frieze New York apre le sue porte online. Non siete ancora andati a dare un’occhiata? Ci pensa Artnet, con una selezione delle opere più costose, ma anche di quelle interessanti a un prezzo accessibile. Guardando il lato positivo della versione virtuale della fiera, è possibile infatti utilizzare filtri di ricerca per esplorare gli stand in maniera alternativa, esattamente come quando impostiamo “dal prezzo più basso a quello più alto” durante il nostro abituale shopping online.
Una delle notizie dal mondo dell’arte di questa settimana è che se avete da parte cinque milioni e mezzo di dollari, potreste pensare di accaparrarvi questa Venere di Jean-Michel Basquiat durante Frieze New York. (Image courtesy Acquavella Galleries).
Ecco come ricreare un’opera di Damien Hirst su Snapchat (Fonte: The Observer – Snapchat).
Un interessante articolo di Mute ripercorre la storia degli scioperi del settore culturale, dalle azioni del primo Novecento alle più attuali proteste anti-Trump. Emerge così un filo rosso che accumuna le battaglie del personale della Disney e i FridaysForFuture. Cosa significa scioperare per l’arte? Qui qualche risposta.
La cover di Art Front nel gennaio del 1937 (Fonte: Mute).
La consapevolezza dell’importanza del riciclare i rifiuti non è una novità di questo secolo. Recenti studi portati avanti a Pompei, hanno rilevato infatti che la città era dotata di un sofisticato sistema di smistamento delle pile di rifiuti. Ce ne dice qualcosa in più l’archeologa Allison Emmerson, che ha portato avanti queste scoperte. «Le tecniche di riciclo e di riutilizzo sono comportamenti umani; da quando utilizziamo strumenti, l’umanità ha sempre contemplato di riciclarli e riutilizzarli», ha spiegato in un’intervista per Hyperallergic.