Giugno è il mese del Pride, ma anche, a quanto pare, delle cacce al tesoro: su Instagram, in Spagna, o anche a Londra. Suona strano? Vi assicuriamo che dopo aver dato una letta alle notizie dal mondo dell’arte di questa settimana proposte da exibart.artworld, sarà tutto più chiaro.
In occasione del mese del Pride, Hyperallergic ha inaugurato un nuovo spazio online. Si chiama Queer Art Workers Reflect. Curatori e curatrici, artisti e artiste internazionali prendono parola per raccontare le loro esperienze nel settore, riflettere sull’attualità e proporre possibili cambiamenti sistemici, immaginando un futuro nell’arte più inclusivo. Trovate qui la collezione degli articoli finora pubblicati.
La questione della rimozione e dell’abbattimento delle statue continua a far discutere. Il New York Times ha dato la parola a una storica dell’arte, Erin L. Thompson, che ha studiato a lungo la distruzione dei simboli. Tra gli innumerevoli spunti, lei ha portato sul tavolo della discussione una visione alternativa: la conservazione dei monumenti è più attuale di quello che si crede, e storicamente l’umanità ha sempre cercato di sbarazzarsi dei simboli ritenuti non più adeguati. Trovate l’intervista completa qui.
Art Fund propone una particolare caccia al tesoro: Art Find. Non tutti i musei del mondo hanno riaperto ancora le loro porte, e allora continuano le iniziative online per scoprire le loro collezioni. In questo caso, alcuni indizi saranno dati ai partecipanti sulla pagina Instagram di Art Fund, e i tesori si nasconderanno tra le pagine IG dei musei partecipanti. In palio ci sono i gadget delle varie istituzioni e la soddisfazione di aver partecipato a un’avventura in giro per i musei del mondo, comodamente da casa propria.
A proposito di tesori, un pescatore ha ritrovato una statua della Madonna in un fiume spagnolo, ricoperta di muschio. La figura, probabilmente una Madonna con Bambino, potrebbe essere un’icona religiosa di 700 anni fa. Il Ministro della Cultura galiziana ha dichiarato: «Gli studi ci diranno se si tratta di una statua gotica di grande valore. Ma aldilà di tutto, è necessario rimettere insieme la storia di quest’opera: cosa è successo, perché è rimasta nascosta per così tanto tempo? Dev’essere una storia meravigliosa». Tutti i dettagli su Artnet.
Come un thriller, una foto pubblicata sui social da Arhtur Brand, il detective dell’arte, rivela la storia di un quadro di Van Gogh trafugato. Tre mesi fa, l’opera è stata rubata da un museo olandese e se ne sono perse le tracce. Nella foto, il dipinto è posto accanto a due oggetti, come un ostaggio: una copia del New York Times del 30 maggio, e la biografia di uno dei più esperti ladri di opere d’arte. Il giallo s’infittisce, e su Artnet Arthur Brand prova a interpretare la misteriosa fotografia.
Gli archeologi hanno scoperto quello che si ritiene essere il più antico edificio teatrale di Londra. I resti di questo teatro potrebbero essere l’anello di congiunzione tra gli spettacoli medievali e l’alba del celeberrimo teatro elisabettiano. The Architect’s Newspaper riporta la storia straordinaria del ritrovamento e del perché è così importante per gli studi.