Dopo le scorpacciate di Ferragosto, non c’è niente di meglio del rilassarsi con una selezione di notizie dal mondo dell’arte, tratte dalle maggiori testate internazionali. Non dovete neanche sforzarvi a cercarle, ve le proponiamo noi nella rubrica exibart.artworld.
Per fronteggiare la crisi economica che ha particolarmente colpito le professioni della cultura, la Germania ha annunciato a sorpresa un massiccio aumento dei fondi destinati all’acquisto di opere d’arte contemporanea. Se prima il budget era di 500mila euro, ora il fondo conta ben 3 milioni di euro, sei volte tanto. Una iniziativa significativa per la Federal Art Collection, volta ad aiutare piccole e medie gallerie, incentivando anche gli acquisti direttamente negli studi d’artista [Fonte: Artforum].
Da Brian Eno a Tai Shani, sono 60 le persone del mondo della cultura che hanno firmato una lettera aperta che condanna la repressione di Israele nei confronti di tre centri culturali palestinesi a Gerusalemme Est. Le dichiarazioni della polizia israeliana riferiscono che i centri sono stati chiusi per le accuse di evasione fiscale e frode nei confronti dei direttori. Nella lettera aperta, invece, si parla di un vero e proprio attacco alla vita culturale palestinese, all’interno di una più ampia campagna intimidatoria. Più dettagli nell’articolo di Hyperallergic.
Che cos’è il mansplaining? Ce lo racconta Nicole Tersigni in unnuovo libro, che trasforma i capolavori dell’arte in vignette esilaranti, con uomini che devono spiegare a tutti i costi alle donne come funziona il mondo. Men to Avoid in Art and Life è frutto della diretta esperienza dell’autrice, che spesso ha visto e sorbito interminabili spiegoni da parte di uomini che, come dice il titolo, sono decisamente da evitare. Tersigni ha intercettato questo stesso pattern in alcune opere d’arte (una coincidenza che siano state tutte realizzate da uomini?) alle quali ha aggiunto i dialoghi, dando sarcastica voce ai protagonisti dei quadri. L’avventura del libro è nata dai meme postati su Twitter, come racconta l’autrice nell’intervista per il New York Times.
Segnaliamo How to listen, una brillante rubrica di Mark Swed per il Los Angeles Times. Ogni settimana, Swed presenta i grandi nomi della musica classica e moderna, in un format pensato per chi ancora non conosce questo mondo, ma anche per chi ha già l’orecchio allenato. Un invito alla lettura (e all’ascolto, naturalmente) che ripropone grandi classici in un’ottica contemporanea. Cosa ci dice oggi la musica di Beethoven? E Bach? Chi era Pauline Oliveros? Tutte le risposte in How to Listen.
I musei a New York resteranno chiusi ancora per un po’ (almeno fino al 24 agosto). Nel frattempo, il gruppo NYC & Company ha rilasciato una mappa online di tutta l’arte pubblica e delle mostre all’aperto di New York City. Si chiama All in NYC: Public Art Edition, ed è una iniziativa che permette di mappare tutte le istallazioni nella città, con preziose schede di riferimento per approfondire le nostre preferite. Per un tour in tutta sicurezza, nel rispetto del distanziamento sociale. O anche solo per una visita virtuale, grazie all’opzione Street View. La trovate qui.
Walkout: A Brief History of Student Organizing è la mostra online di Interference Archive che presenta una selezione di opere d’arte e oggetti che raccontano la storia dei movimenti studenteschi. La mostra include materiali che vanno dagli anni Sessanta ai giorni nostri, dai poster ai meme contemporanei.Artnews ne scrive una interessante recensione, che vi proponiamo qui. Se volete solo dare un’occhiata ai pezzi in mostra, invece, vi basta andare a questo link.
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