È finita: domani si torna a scuola. Per fare bella figura, abbiamo preparato una raccolta di notizie dal mondo dell’arte, spulciando tra le testate internazionali. Niente paura: sono valide da curiosare anche per chi ha già superato l’età scolare.
Mancano cinquanta giorni alle elezioni presidenziali in America. Per incoraggiare le persone a esercitare il loro diritto di voto e avere facile accesso a tutte le informazioni necessarie, c’è Planyourvote.org. Si tratta di una iniziativa artistica di forte impatto: una galleria di immagini, foto, disegni, video che ricordano a tutti e a tutte di pianificare il voto. Le opere sono realizzate da artisti e artiste di chiara fama e possono essere scaricate gratuitamente. Ci sono le Guerrilla Girls, Patti Smith, Wangechi Mutu e tanti altri. Per conoscere tutti i nomi, basta visitare la sezione dedicata del sito, che trovate a questo link.
La settimana scorsa vi abbiamo diffusamente parlato di 7 Deaths of Maria Callas di Marina Abramovic presentata a Monaco (potete rileggere l’articolo qui). Quella di Abramovic è l’ultima di una lunga serie di intrusioni artistiche nel mondo dell’opera. In un recente articolo, The Art Newspaper ripercorre la storia di questa fascinazione, da Salvador Dalì a Georg Baselitz, fino a Olafur Eliasson.
Un gruppo di attiviste femministe ha occupato l’edificio della Commissione Nazionale dei Diritti Umani di Città del Messico, protestando contro l’alto tasso di femminicidi del Paese. In Messico, infatti, ogni giorno vengono uccise 11 donne e il 98% dei casi resta irrisolto. Le attiviste hanno trasformato gli spazi dell’edificio in un centro accoglienza per le vittime di violenza. Come parte della protesta, le donne hanno ricoperto l’edificio di graffiti che invocano la giustizia e hanno ridipinto i ritratti storici degli uomini esposti. Quando la pittura è una forma di protesta. Ci racconta tutto il puntale articolo di Hyperallergic.
Avete sicuramente già sentito la notizia dei nuovi criteri di ammissione alle candidature degli Oscar. La critica nostrana ha in gran parte urlato allo scandalo, alla dittatura del politicamente corretto. Mettiamo il naso fuori dal confine italico, per leggere l’opinione di The Atlantic, e perché non ci sono scuse per respingere i nuovi criteri inclusivi degli Oscar, talmente indulgenti da far vergognare qualsiasi produzione cinematografica che non vi aderisca.
Si chiama Her Clique, ed è una nuova piattaforma online dedicata alle artiste donne. L’obiettivo principale è quello di offrire maggiore eco alle artiste, supportandone il lavoro e, allo stesso tempo, rendere la loro arte accessibile al grande pubblico. Her Clique, infatti, permette la realizzazione di opere ad hoc a prezzi contenuti, e parte del ricavato andrà a specifiche organizzazioni no-profit. Artfix Daily ci racconta tutti i dettagli, compresa la data del debutto: 15 settembre, con la vendita di opere esclusive di Zoë Buckman.
Come sempre, exibart.artworld non propone solo notizie d’attualità, ma segnala anche le rubriche più interessanti. È il caso di What is Fashion Now?, la serie di interviste che saranno pubblicate per tutto il mese di settembre su Teen Vogue. Fashion icon, modelle, agenti e tante personalità della moda, riflettono insieme sul futuro del settore, dove si stanno imponendo con sempre maggiore importanza i temi della sostenibilità, dell’inclusione e della giustizia sociale. Trovate qui tutto l’archivio, in continuo aggiornamento.
Tag: exibart.artworld Georg Baselitz Guerrilla Girls Her Clique Marina Abramovic Non una di meno olafur eliasson oscar Patti Smith salvador dalì Wangechi Mutu Zoë Buckman