25 ottobre 2020

exibart.artworld: il giro del mondo dell’arte in sei notizie

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Tanti spunti interessanti: la storia di una t-shirt messa in palio da Hirst e la Paris Art Week. Anche questa settimana sei notizie dal mondo dell'arte.

Abigail DeVille con la sua scultura al Madison Square Park. Courtesy Tonje Thilesen

Anche questa domenica abbiamo preparato per voi un recap delle notizie più interessanti dal mondo dell’arte dell’ultima settimana.

  • Deborah Roberts ha realizzato un collage ispirato dall’arte di Barbara Kruger, in esclusiva per la sezione T del “New York Times”. In questo articolo molto dettagliato, l’autrice riporta alcune tappe della carriera di Kruger. La puntualizzazione più interessante ipotizza un ritorno in auge dell’artista americana: le sue opere, caratterizzate da una forte componente testuale e da una matrice attivista, si sposano infatti alla perfezione con il momento storico nel quale stiamo vivendo.

    Tra le notizie dal mondo dell'arte di questa settimana, c'è "A Consequence of History", l'opera realizzata da Deborah Roberts esclusivamente per T e ispirata dalle opere di Kruger. Courtesy Deborah Roberts and Stephen Friedman Gallery
    Tra le notizie dal mondo dell’arte di questa settimana, c’è “A Consequence of History”, l’opera realizzata da Deborah Roberts esclusivamente per T e ispirata dalle opere di Kruger. Courtesy Deborah Roberts and Stephen Friedman Gallery
  • Al secondo posto vogliamo proporvi l’interessante rubrica di Artnet News: Wet Paint. L’autore, Nate Freeman, riporta alcuni gossip curiosi dal mondo dell’arte. Questa settimana, in particolare, fra le tante notizie si parla della maglietta messa in palio da Damien Hirst su instagram e della sua incredibile storia.

    La t-shirt messa in palio da Damien Hirst. Courtesy instagram.
  • Come abbiamo fatto la settimana scorsa, vogliamo consigliarvi un altro podcast. Stavolta sul mondo dei musei e sulla possibilità di vendere le collezioni pubbliche per far fronte alla grave crisi dovuta al COVID-19. Il tema è caldo e se ne discute qui con Christopher Bedford, il direttore del Baltimore Museum of Art in Maryland. Si parla anche di cosa questo possa significare per il mercato dell’arte con Georgina Adam.
L’asta di Sotheby’s dove è stato ceduta l’opera di Rothko Untitled (1960) dal San Fransisco Museum of Modern Art. Courtesy Sotheby’s
  • Con le elezioni presidenziali in America alle porte, “Vanity Fair” dedica un articolo ad una questione molto interessante: la storia finora taciuta di un falso Renoir appartenuto a Trump.
    Il biografo di Trump, Tim O’Brien, parla qui dell’incidente che ha coinvolto un falso dipinto impressionista. O’Brien è l’autore di TrumpNation: The Art of being Donald, il famoso libro scandalo di qualche anno fa, che fece luce su alcuni aspetti nascosti del tycoon americano ora presidente degli Stati Uniti.

    Donald Trump e il falso Renoir. Courtesy Ron Galella/Wireimage e Fine Art Images/Heritage Images entrambi Getty Images
  • La prima personale di Abigail DeVille a New York, al Madison Square Park, apre il 27 ottobre. Le opere di questa artista evocano la storia di coloro che lottano per la libertà. Il New York Times racconta qui il percorso dell’artista afro-americana e la sua storia. Proprio DeVille, con le sue opere, arriva fino alle questioni più attuali, toccando temi cari al Black Lives Matter movement e a tutti coloro che usano la propria voce per farsi sentire nel mondo.

    Abigail DeVille e la sua scultura al Madison Square Park di New York. Courtesy Tonje Thielesen
  • L’ultima, triste, notizia riguarda Viola Smith, morta mercoledì scorso in California alla veneranda età di 107 anni. The Guardian ricorda qui questa incredibile artista con alcuni video e immagini, raccontando la vita della “batterista più veloce del mondo” come la definirono negli anni Trenta.

    Viola Smith nel 1941

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