08 novembre 2020

exibart.artworld: il giro del mondo dell’arte in sei notizie

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Dopo questa lunghissima settimana exibart.artworld vi porta sei notizie dal mondo dell'arte. Parliamo di inclusione, presidenziali americane e tanto altro.

Dora Maar è tra le artiste raccontate nella serie di video dell'AWARE. Questa e molte altre, tra le notizie dal mondo dell'arte della settimana.
Dora Maar è tra le artiste raccontate nella serie di video dell'AWARE. Questa e molte altre, tra le notizie dal mondo dell'arte della settimana.

Dopo questa lunga settimana, fra elezioni presidenziali americane e l’ultimo DPCM, exibart.artworld è qui per aggiornarvi su cosa è successo nel mondo dell’arte con le ultime notizie.

  • Tra le tante cose intitolate al presidente uscente degli U.S.A., Donald Trump, c’è anche un enorme parco naturale. Il blog Untapped NewYork, che si occupa della riscoperta dei luoghi nascosti della città, ha visitato il Donald J. Trump State Park, scoprendo ettari di parco abbandonato e strutture in disuso. Qui il loro reportage.

    Tra le notizie dal mondo dell'arte di questa settimana, il reportage dal parco naturale intitolato a Donald Trump (Fonte: Untapped New York).
    Tra le notizie dal mondo dell’arte di questa settimana, il reportage dal parco naturale intitolato a Donald Trump (Fonte: Untapped New York).
  • In questo delicato periodo storico, il MoMA propone di meditare tra le sculture del suo Sculpture Garden. Un esercizio lanciato sulla pagina Instagram del museo, che rimanda al podcast di un esperto invitato a sviluppare degli esercizi di meditazione tra le opere d’arte in esposizione. L’iniziativa fa parte del progetto del MoMA Artful Pratices for Well Being, una serie di attività che intrecciano arte ed esercizi personali. In sede e da casa.
  • Parliamo di uguaglianza e diritti: artnet ci propone questo articolo sulla Rhode Island School of Design. Questa scuola sta assumendo dieci nuovi membri della facoltà che si dedicheranno esclusivamente a temi come la decolonizzazione e il razzismo. In un momento storico dove le istituzioni artistiche stanno cercando di capire come affrontare il discorso della diversità, questa è davvero una buona notizia.

    Una studentessa della Rhode Island School of Design osserva The Wanderer, un’opera di Jordan Seaberry. Courtesy Rhode Island School of Design.
  • The Guardian questa settimana ha pubblicato una raccolta di pensieri di Margaret Atwood che farà parte di Dearly, il suo nuovo libro in uscita il 10 novembre. Qui potrete anche trovare una poesia letta dall’autrice che riflette sugli ultimi quattro anni. L’autrice canadese parla del passare del tempo e di cosa significa scrivere lasciando un segno in un mondo che sta cambiando sempre più velocemente.

    Margaret Atwood. Courtesy The Guardian.
  • L’AWARE (Archives of Women Artists Research & Exhibitions) ospita un’iniziativa rivolta alla riscoperta di alcune artiste poco valorizzate dalla storia dell’arte. Lo fa con Petites histoires de grandes artistesuna raccolta di brevi video che in non più di tre minuti presentano la storia delle artiste donne. Il progetto è pensato per bambini e bambine, ma senz’altro anche chi è già grande apprezzerà la musica e le illustrazioni originali utilizzate per raccontare queste storie straordinarie.

    Tra le artiste presentate da AWARE, c'è anche Camille Claudel (Courtesy: AWARE).
    Tra le artiste presentate da AWARE, c’è anche Camille Claudel (Courtesy: AWARE). 
  • Vogliamo anche segnalarvi questa divertente galleria di disegni messi insieme dal New York Times che riunisce qui alcuni dei disegni più belli di Steven Guarnaccia, autore e illustratore che nei suoi disegni veste le icone della nostra infanzia come icone della moda.
Tra le notizie dal mondo dell'arte, anche qualche illustrazione: qui Steven Guarnaccia immagina Paddington con uno spolverino di Paul Smith, un Fedora e una valigetta Louis Vuitton. Courtesy Steven Guarnaccia.
Tra le notizie dal mondo dell’arte, anche qualche illustrazione. Qui Steven Guarnaccia immagina Paddington con uno spolverino di Paul Smith, un Fedora e una valigetta Louis Vuitton. Courtesy Steven Guarnaccia.

 

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