La primavera è alle porte ed exibart.artworld è in pole position per fornirvi sei notizie dal mondo dell’arte. Partendo dal cambio di regia negli USA fino allo scioglimento dei Daft Punk questa settimana non ci fa mancare nulla.
Partiamo dalla vicina Francia, dove un tribunale ha dichiarato Jeff Koons colpevole di aver infranto i diritti di copyright un’altra volta. Oltretutto, le multe a suo carico aumentano. Ne parla Artnet in questo articolo.
La notizia dello scioglimento del leggendario duo Daft Punk ha fatto il giro del mondo in pochissimo tempo. Ma avete visto il video d’addio? Sette struggenti minuti di sguardi oltre la maschera, saluti nel deserto, esplosioni. Noi ve lo pubblichiamo qui, a imperitura memoria di un momento epocale della storia della musica.
Curbed invece ci porta negli USA dove Joe Biden ha revocato l’ordine esecutivo imposto da Donald Trump di promuovere solo architettura tradizionale. Il commento di Diana Budds è tagliente ma efficace e la lettura di questo pezzo è informativa e interessante.
I musei restano chiusi nel Regno Unito. Il Guardian allora lancia un’iniziativa in collaborazione con Art UK, alla (ri)scoperta delle collezioni inglesi. Si chiama The Great British Art Tour, e in ogni appuntamento si ammira un nuovo capolavoro, scoprendone i retroscena più curiosi. QuiKitty Fisher ritratta come Cleopatra da Joshua Reynolds.
Questa settimana Vogue UK ha pubblicato un lungo articolo di Sophia Li. Il focus è incentrato sull’incremento dell’odio verso gli asiatici, a seguito della pandemia. Sophia Li racconta la sua storia e mostra le ferite di un razzismo sempre più subdolo.
Si è conclusa giusto ieri la versione virtuale della fiera americana dedicata al libro d’arte, di solito di base al MoMA. Guardando il lato positivo di questa edizione digitale, è che possiamo rivedere alcuni eventi direttamente da casa, senza scomodarci per un viaggio oltre oceano. Basta visitare il sito della Virtual Printed Matter Art Book Fair!