Diciamolo, l’idea di una linea “Fantastica 140” dedicata a Gianni Rodari ci era proprio piaciuta, ma Atac fa tornare subito i piedi per terra. Pochi giorni fa, a Roma, un anonimo artista aveva creato una rotta su cui viaggiare soltanto con la fantasia, con partenza dalla Stazione Rodari e vari stop dai nomi fantastici come Marameo al Colosseo, Vado via con i gatti, Le avventure di Cipollino e Pantheon al limone.
Un vero e proprio omaggio al pedagogista, alle sue storie, a 100 anni di fantasia, con l’installazione del percorso immaginario sulle fermate di Trullo e di Largo Arenula. Il libro degli errori, Piazza Munari, Gelsomino nel Paese dei Bugiardi, Il Pianeta degli alberi di Natale: partenza alle ore 5:30 e ultima corsa, nei giorni festivi, alle 33:30. Insomma, ci era proprio piaciuta. Ma si sa, sono tempi duri (durissimi) per i sognatori e ATAC ha rimosso in quattro e quattr’otto tutte le nuove indicazioni ispirate ai racconti di Rodari.
«La 140F era una linea che un tempo esisteva veramente, anche se con un altro percorso», spiega l’azienda dei trasporti pubblici di Roma. E ancora: «Quelle sono paline di servizio pubblico e quindi non possono essere adibite ad installazione artistica senza preavviso, rischiando di disorientare i cittadini». Sarà. Eppure, per una volta, i pendolari parlavano con entusiasmo dei mezzi pubblici e vedevano il posto delle favole anche su un temutissimo bus.
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