23 maggio 2023

Decreto maltempo: i biglietti dei musei aumentano di 1 euro

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Il Consiglio dei Ministri approva il Decreto Legge con le misure per l’emergenza maltempo in Emilia Romagna e nelle Marche: il biglietto dei musei aumenta di 1 euro, per mettere in sicurezza i beni culturali

Museo Zauli, Faenza

È stato approvato poco fa dal Consiglio dei Ministri il Decreto Legge riguardante le misure per far fronte all’emergenza che ha colpito l’Emilia Romagna e le Marche, causando danni ingenti a edifici e strutture e provocando 15 morti. Circa due miliardi di euro i fondi stanziati complessivamente. Sospensione dei termini relativi ai versamenti tributari e contributivi fino 31 agosto, contributo a fondo perduto da parte del Ministero degli Esteri di circa 700 milioni per le imprese esportatrici danneggiate dall’alluvione, una tantum fino a 3mila euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l’attività, con copertura fino a 300 milioni di euro. Questi alcuni dei provvedimenti, tra i quali anche uno riguardante direttamente i musei: il prezzo dei biglietti aumenterà temporaneamente di 1 euro, per salvaguardare i beni culturali colpiti dall’emergenza maltempo.

«Il ministro della Cultura Sangiuliano prevede l’aumento temporaneo di 1 euro per i biglietti d’ingresso nei musei, utilizzando i proventi che arriveranno da questa misura per mettere in sicurezza i beni culturali che sono stati interessati dall’alluvione», ha dichiarato la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso di un intervento in diretta al termine del Consiglio dei Ministri. Il sovrapprezzo sui biglietti dei musei statali entrerà in vigore dal 15 giugno al 15 settembre 2023. A prescindere dall’effettiva incidenza di tali proventi, viene da chiedersi non solo secondo quali modalità e attraverso quali canali saranno orientati questi fondi ma anche quanto sia legittimo “tassare” i fruitori dei siti culturali, anche se per una giustissima causa – che comunque dovrebbe essere di pertinenza degli organi dello Stato – e per una cifra simbolica.

Fino al 18 maggio, erano pervenute al Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per l’Emilia-Romagna circa 40 segnalazioni di beni culturali danneggiati dall’esondazione dei fiumi. Tra questi, l’abbazia di Santa Maria al Monte di Cesena e la Biblioteca Malatestiana, patrimonio dell’Unesco. A Bologna, a riportare danni sono stati i Giardini di Villa Spada, a causa di una frana, e anche la biblioteca è chiusa già da alcuni giorni per lo stesso motivo. A Faenza, il Museo Guerrino Tramonti è allagato fino a 30 centimetri e il deposito seminterrato, dove sono conservate 1800 opere, fra ceramiche e tele, è completamente sommerso. L’Archivio fotografico Lugoland, a Lugo, nei pressi di Ravenna, è parzialmente compromesso dagli allagamenti.

Sulla piattaforma Gofundme c’è una raccolta fondi per il Museo Museo Zauli, sempre a Faenza, il cui piano terra, gli ambienti sotterranei e il giardino con le sculture sono stati seriamente danneggiati. “Ho fondato, insieme alle mie sorelle, a Faenza nel 2002 un museo dedicato a nostro padre Carlo, scultore ceramista noto in tutto il mondo, scomparso quello stesso anno”, racconta Matteo Zauli, direttore del Museo Zauli. “Da allora questo luogo non ha mai smesso di essere un vivacissimo centro aggregatore per la nostra città e un punto di riferimento in Italia per la ceramica contemporanea. L’alluvione del 18 maggio ha devastato cantine, piano terra, e giardino, tutti spazi adibiti a esposizioni, eventi e laboratori. Sono state distrutte numerose opere della nostra collezione, e si sono danneggiati impianti e strutture. Saranno indispensabili ingenti lavori di restauro specializzato”.

I tecnici sono al lavoro in musei, siti archeologici, biblioteche, archivi, parchi, giardini, monumenti, per quantificare i danni ma il bilancio completo si dovrà ancora attendere. Secondo Lucia Borgonzoni, Sottosegretaria alla Cultura, servirebbero almeno quattro milioni di euro. Intanto, la Regione Emilia Romagna ha pubblicato un vademecum con le linee guida operative per la messa in sicurezza di opere d’arte e altri oggetti di valore culturale.

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