Il nuovo DPCM, l’ennesimo, non è ancora stato annunciato, ma il Ministro ai Beni Culturali Dario Franceschini stasera, in collegamento remoto con Fabio Fazio nella sua “Che Tempo Che Fa”, su Rai Tre, ha dichiarato che “adesso chiuderanno anche i musei…”, dopo una settimana di comunicati stampa giunti dal Mibact che hanno annunciato a profusione fondi per lo spettacolo, fondi per il cinema, fondi per la creatività, fondi per chiunque.
Ma Franceschini di schierarsi un po’ – quel maledetto minimo, per non mandare al diavolo per la seconda volta in un anno un settore in ginocchio che con forza e senza una lira si stava riprogrammando, riorganizzando, recuperando – non sembra averne idea.
La dice lunga il divertente profilo L’insopportabile su twitter: 10 milioni per la Netflix della Cultura, annuncia @dariofrance a #chetempochefa. Aspettiamo presto anche l’Amazon del turismo, la Apple dei Borghi, la Google dei cammini e la Blockchain della biblioteca dell’inedito, la YouPorn dei teatri e la EBay della ristorazione.
“Le misure sono valide fino al 24 novembre, ma i dati di questi giorni non fanno pensare che la curva sarà breve” (ergo “credeteci che a fine novembre sarete liberi”), ha dichiarato ancora Franceschini a Fazio, la cui trasmissione – non ce lo avevano ancora comunicato – si è presa come dicevamo poco sopra anche lo status di “organo ufficiale del governo” nella divulgazione degli affari italiani. Per il resto, come al solito, c’è poco da stare tranquilli. E il 3 novembre si vedrà.
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