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Torna a far discutere il Ponte della Costituzione di Venezia disegnato dall’archistar spagnola Santiago Calatrava e inaugurato nel 2008.
La grande struttura ad arco lunga 81 metri, che attraversa il Canal Grande fra piazzale Roma e la stazione ferroviaria Santa Lucia, presenta alcuni problemi strutturali: infatti a causa della loro scivolosità, i 24 gradini di vetro provocano da anni brutti scivoloni ai passanti e annesse richieste di risarcimento al comune. I tentativi di messa in sicurezza, tra cui passerelle e strisce antiscivolo non sembra abbiano funzionato e oltretutto le lastre non possono essere trattate con nessun tipo di materiale per contrastare l’effetto scivolo del ghiaccio durante l’inverno.
Il Comune di Venezia ha quindi messo in bilancio mezzo milione di euro per i primi interventi che sembra saranno volti alla sostituzione dei gradini di vetro con la pietra, nello specifico la trachite, materiale con cui sono fatte anche le parti terminali e la striscia centrale del ponte.
Per procedere però servirà l’autorizzazione del Consiglio comunale prima e della Sovrintendenza poi. Si attendono sviluppi.
Il Comune di Venezia mandi il conto all’acquerellista Calatrava.