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L’ingresso al Pantheon potrebbe diventare a pagamento.
Uno scambio tra il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il sindaco di Roma Roberto Gualteri potrebbe rendere effettivo l’accordo stretto con la Diocesi di Roma nel 2016: “Ci stiamo riflettendo, potrebbe essere una scelta giusta, lui pensa ad esenzioni per i romani. Se sono risorse utili per la citta può essere una idea da valutare”. Ha dichiarato Gualtieri. “Accolgo molto favorevolmente l’apertura del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a ragionare insieme sull’ipotesi di introdurre un biglietto d’ingresso al Pantheon, il sito museale più visitato in Italia nel 2019, ultimo anno pre pandemia, con 9 milioni 300 mila persone” ha invece commentato Sangiuliano.
Come accennato prima, nel 2016, il direttore generale Musei del Mibact, Antonio Lampis e il camerlengo, monsignor Angelo Frigerio, firmarono, alla presenza di Dario Franceschini, allora ministro dei beni e delle attività culturali, e del vicario per la diocesi di Roma, monsignor Angelo De Donatis, le modifiche alla vigente convenzione che disciplina l’accesso dei turisti al complesso del Pantheon/Santa Maria ad Martyres, per l’introduzione, a partire dal 2 maggio 2018, di un biglietto d’ingresso di 2 euro.
Il provvedimento, però, sia per questioni organizzative sia per via di numerose opposizioni e polemiche, come quella di Luca Bergamo, allora vicesindaco e Assessore alla Cultura di Roma, non riuscì a diventare effettivo, almeno fino a ora.