Finalmente, dopo anni di studio, ricerca e lavoro, è arrivato il tuo momento: sei stato invitato a partecipare alla prossima edizione di Documenta a Kassel, una delle manifestazioni d’arte contemporanea più importanti al mondo. Conserverai quella mail di convocazione per sempre. La farai stampare su carta pregiata e incorniciare e già ti immagini mostrarla con orgoglio ai tuoi nipoti. Peccato che era tutto uno scherzo. O meglio, per usare un termine tecnico, un caso di phishing, insomma, una truffa: sul sito di Documenta è stato pubblicato un avviso in cui si allertano le persone che hanno ricevuto l’invito a partecipare a Documenta 15 a non rispondere direttamente alla mail e di contattare il coordinatore generale, Andrea Linnenkohl, all’indirizzo linnenkohl@documenta.de, per verificare se proviene effettivamente dal comitato organizzativo.
«Attualmente circolano inviti che non sono stati inviati e che stanno creando un po’ di confusione», ha dichiarato Sabine Schormann, CEO di Documenta. Per il momento, l’organizzazione è a conoscenza di circa 32 di questi falsi inviti, spediti ad artisti, curatori e direttori di musei ma, sull’identità del mittente, è ancora mistero.
Il phishing è una delle truffe più diffuse online: un malintenzionato inganna la vittima fingendosi un ente affidabile e, in molti casi, già conosciuto, come la propria banca o un parente, in una comunicazione digitale abilmente contraffatta per sembrare uguale a quella originale. In molti casi è abbastanza semplice accorgersene, i temi della truffa poi sono ricorrenti, di solito si tratta sempre di soldi o di informazioni personali. Ma non tutti gli utenti dell’internet sono preparati adeguatamente e, in molti casi, la contraffazione è talmente perfetta da ingannare anche i più scafati.
Da Documenta hanno spiegato di star lavorando con esperti informatici per fare chiarezza ma le email sono state criptate ad arte, è proprio il caso di dirlo, quindi sarà lungo il lavoro per arrivare all’autore. Ma la domanda è perché sia stata organizzata una cosa del genere. Qualche hacktivista con la passione per l’arte contemporanea? Qualche artista in vena di tirare un brutto scherzo a Documenta? Sembra da escludere, in effetti, il movente economico.
«Alcuni destinatari hanno notato che gli inviti non sono autentici ma altri no e, naturalmente, è una grande delusione per loro quando lo scoprono. Ci dispiace molto per questo», commentano da Documenta, la cui 15ma edizione, curata dal collettivo indonesiano ruangrupa, si terrà dal 18 giugno al 25 settembre 2022 a Kassel. Ma, anche se per poco tempo, sarà stata una bella sensazione.
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