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La polizia spagnola ha recuperato dei disegni di Dalì e Mirò rubati
Attualità
di redazione
Le autorità catalane hanno ritrovato una serie di opere grafiche di Salvador Dalí e Joan Miró trafugate lo scorso anno a Barcellona. La polizia ha arrestato tre fratelli, di età compresa tra i 50 e i 55 anni, che secondo le ricostruzioni avrebbero preso di mira diverse case nei quartieri più esclusivi di Barcellona, che contenevano oggetti d’arte e beni di lusso. L’organizzazione è sotto inchiesta dal gennaio 2022, nell’ambito dell’operazione “Gresca” e venerdì la polizia ha annunciato che un bottino di gioielli, banconote e opere d’arte, tra cui due illustrazioni di Dalí, è stato sequestrato nel nascondiglio dei sospettati. Altre due persone sono state arrestate con l’accusa ricettazione e sono state rilasciate insieme ai tre fratelli – questi ultimi su cauzione – prima del processo, secondo quanto riportato da Reuters.
I disegni a carboncino su carta marrone di Dalí rappresentano scene pastorali, hanno un valore di circa 300mila dollari e sono stati autenticati dalla Gala-Salvador Dali Foundation, l’ente che gestisce l’eredità del celeberrimo Maestro del Surrealismo. Le due opere risalgono al 1922 e furono realizzate su richiesta dello scrittore Pere Coromines per il suo libro “Les Gràcies de l’Empordà”. Recuperate anche cinque opere attribuite a Mirò che sono attualmente in attesa di autenticazione da parte della estate dell’artista. Tra la refurtiva sono stati ritrovati anche due lavori del pittore Paco Sola, insieme a oggetti preziosi d’antiquariato, come penne d’argento e d’oro, oltre a monete e gioielli.