Durante la sua recente visita a Parigi, il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha annunciato un’iniziativa che, in sinergia tra il MAXXI di Roma e il Centre Pompidou, vedrà la nascita di un nuovo polo museale a Messina, denominato MAXXI – Med e incentrato sull’area mediterranea. Dopo quella di L’Aquila, situata nello storico palazzo Ardinghelli, il museo romano d’arte contemporanea progettato da Zaha Hadid avrà dunque una seconda sede distaccata.
Il nuovo MAXXI – Med potrebbe trovare collocazione tra le Torri Morandi – un’area composta da cinque corpi di fabbrica e con un terreno di 22.300 metri quadrati, recentemente acquisita dal Comune di Messina e per la cui riqualificazione sono state assegnate risorse del PNRR – e la Villa Pace, edificio storico ora di proprietà dell’Università di Messina, già sede del Museo storico della Farmacia del Mediterraneo. Come riportato da fonti locali, il progetto rientrerebbe nel più ampio ambito del cosiddetto “Dossier Stretto”, per fare di Messina la “città ponte” per eccellenza. In questo caso, un ponte ideale tra il Mare Mediterraneo e il Continente, unendo Messina, Roma e Parigi attraverso l’arte contemporanea. Il progetto è ancora in fase embrionale – siamo in attesa di un commento anche da parte del MAXXI – e, tra le tante cose ancora da definire, tra organigrammi, progettazione, budget e mission, si dovrà capire come, quando, perché e in quale misura sarà coinvolto anche il Centre Pompidou.
Per il momento, insomma, similmente ad altri grandi progetti museali, come il Real Albergo dei Poveri di Palazzo Fuga a Napoli, l’argomento è più ventilato che programmato, rimane nell’aria, se ne discute in prospettiva ma nella sostanza non si pongono mattoni. I contatti, però, sono stati già avviati: il primo cittadino Federico Basile, eletto con il partito Sicilia Vera, espressione della Lega Nord di Matteo Salvini – che del Ponte sullo Stretto ha fatto uno dei tanti cavalli di battaglia – ha visitato in veste ufficiale il MAXXI, ricambiato da una trasferta del presidente della Fondazione MAXXI, Alessandro Giuli, che nei giorni scorsi ha incontrato, sempre per via istituzionale, sia il sindaco, a Palazzo Zanca, che il rettore dell’Università, Salvatore Cuzzocrea.
[21.02.2023, aggiornamento: dal MAXXI è arrivata la conferma di un’interlocuzione in corso con diverse istituzioni: il Ministero della Cultura, la Regione Sicilia, il Comune di Messina, il Rettorato dell’Università di Messina, il Ministero della Cultura francese e il Centre Pompidou]
Il 2024 l'ha dimostrato, l'architettura roboante e instagrammabile è giunta al capolinea. Forse è giunto il momento di affinare lo…
Caterina Frongia, Millim Studio, Flaminia Veronesi e Anastasiya Parvanova sono le protagoniste della narrazione al femminile in corso presso Spazio…
Sei consigli (+1) di letture manga da recuperare prima della fine dell'anno, tra storie d'azione, d'amore, intimità e crescita personale.…
Aperte fino al 2 febbraio 2025 le iscrizioni per la sesta edizione di TMN, la scuola di performance diretta dall’artista…
Fino al 2 giugno 2025 il Forte di Bard dedica una mostra a Emilio Vedova, maestro indiscusso della pittura italiana…
Dopo otto anni di lavori, quel percorso lungo un chilometro che collega gli Uffizi a Palazzo Pitti torna ad essere…