Domenica, 23 ottobre, due attivisti del collettivo per il clima Letze Generation (Ultima Generazione) hanno imbrattato il dipinto Les Meules (Il Pagliaio) di Claude Monet, conservato al Museo Barberini di Potsdam, in Germania, lanciandogli contro un purè di patate. I due sono entrati nel museo indossando sotto i cappotti dei gilet arancioni ad alta visibilità e, dopo aver imbrattato l’opera, che non era protetta da un vetro, si sono incollati alla parete. Il video dell’azione di protesta è stato diffuso immediatamente su Twitter, insieme alle richieste, rivolte alla classe politica, di adottare misure efficaci per contrastare l’inquinamento e il cambiamento climatico. «Le persone muoiono di fame e di freddo», dice una degli attivisti nel video. «Ci troviamo in una catastrofe climatica e l’unica cosa di cui avete paura è una zuppa di pomodoro o un purè di patate su un dipinto. Io ho paura di ciò che dicono gli scienziati: che entro il 2050 non saremo in grado di provvedere alle nostre famiglie».
SI tratta solo dell’ultima di tante manifestazioni portate avanti, in questi ultimi mesi, dai collettivi ambientalisti, riuniti sotto la rete internazionale Just Stop Oil, nei musei di tutta Europa e anche in Italia, dove gli attivisti di Ultima Generazione, tra le altre cose, si incatenarono alle balaustre della Cappella degli Scrovegni, a Padova, e alla scultura del Laocoonte ai Musei Vaticani. In una vera escalation, la scorsa settimana due attiviste di Just Stop Oil lanciarono una zuppa di pomodoro sui Girasoli di Vincent Van Gogh alla National Gallery di Londra ma l’opera era protetta da una teca di vetro. La coppia è stata arrestata per danni e violazione di domicilio aggravata, ha detto la polizia metropolitana londinese. Anna Holland, 20 anni, di Newcastle, e Phoebe Plummer, 21 anni, di Lambeth, si sono entrambe dichiarate non colpevoli di danni penali, in un’udienza preliminare. Il loro processo è stato fissato per il 13 dicembre.
L’opera di Van Gogh non ha subito direttamente alcun danno, anche il Pagliaio di Monet, che fu battuto all’asta nel 2019 per 110 milioni di dollari e fa parte della collezione dell’imprenditore Hasso Plattner, a quanto pare, è protetto da una teca ma il museo sta ancora valutando i danni. «Stiamo ponendo alla società la stessa domanda che le due attiviste di #Tomatensuppe hanno rivolto alla National Gallery di Londra la scorsa settimana: cosa vale di più, arte o vita?», ha scritto il gruppo Letze Generation su Twitter dopo l’azione. Più o meno nelle stesse ore, i manifestanti di Just Stop Oil hanno bloccato il traffico in corrispondenza dell’iconico incrocio di Abbey Road, nella stessa posa dei Beatles.
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