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È successo ieri, a Bologna, nel corso della mostra Safe&Sound del MAMbo in cui era esposto un disegno di Aldo Giannotti: un collezionista ha letteralmente staccato l’opera dal muro con l’uso di una motosega elettrica, accompagnato dallo sguardo di alcuni spettatori che – mascherina in volto e telefoni alla mano – hanno assistito agli oltre 5 minuti di performance tra applausi e risate.
Ovviamente, sì, era tutto preventivato. «Se non vi dispiace ci portiamo a casa un’opera di @aldogiannotti», recita un video postato da Davide Gavioli su Instagram, in cui vediamo chiaramente il ladro d’eccezione mentre porta a termine il suo furto/performance – con tanto di elenco dei “partner in crime” e tag di ringraziamento speciale al direttore artistico Lorenzo Balbi e al museo. Nessuna serie di Netflix in vista, insomma, stavolta.
«A Bologna toglievano i murales dai muri della città per portarli dentro i musei. Ieri li abbiamo tolti dai musei per portarli fuori», spiega su Instagram l’artista Aldo Giannotti, pubblicando a sua volta il video. E d’altronde il suo disegno, sulla parete del MAMBO, invitava in modo esplicito al “furto”: «Questo disegno può essere preso liberamente dai collezionisti se vengono con una motosega e tagliano un pezzo di muro». Detto, fatto: operazione riuscita.