Un’opera di Salvador Dalì rubata da una galleria di San Francisco

Per caso, avete visto passare un Dalì per San Francisco? Bisogna dire che andava piuttosto di fretta, visto che aveva sulle sue tracce la polizia. Domenica scorsa, intorno alle 16:40, alla Dennis Rae Gallery, galleria specializzata in vendita di opere fine art, un ladro è riuscito a trafugare una stampa di Salvador Dalì, mettendo a segno un colpo da maestro. Il malvivente si è avvicinato all’opera, la prelevata dal supporto e, in tutta calma, si è allontanato dalla sede della galleria, riuscendo a dileguarsi rapidamente su Geary Boulevard a Powell Street.

La polizia sta facendo le sue ricerche e diverse coincidenze sono al vaglio degli inquirenti, a partire dalle telecamere di sicurezza che, a quanto pare, proprio in quella zona era temporaneamente disattivate, per non parlare dell’allestimento dell’opera che, quel pomeriggio, sembrava non essere stata fissata per bene alla parete. Ma un video del vicino Handlery Hotel, diffuso dalle fonti locali, mostra il ladro che cammina con l’opera d’arte, comodamente sotto braccio.

«Ad essere sincero è abbastanza sorprendente», ha commentato David Schach, uno dei proprietari della galleria. «Sono nel settore della vendita delle opere d’arte da 30 anni e le cose vengono rubate ma rimango sempre scioccato quando qualcuno ruba qualcosa, senza capire nemmeno quanto valga la pena». Il valore dell’opera, infatti, non è particolarmente elevato, parliamo di una cifra intorno ai 20mila dollari, senza contare che si tratta di un’opera molto conosciuta, quindi difficilmente smerciabile.

L’opera di Salvador Dalì trafugata a San Francisco, Burning Giraffe, è una incisione a secco su un soggetto già affrontato dal grande maestro – la Burning Giraffe del 1937, che però è dipinto a olio su pannello e perfettamente conservato al Kunstmuseum di Basilea – e fa parte di una edizione limitata a colori risalente agli anni ’60, parte di una serie di sette pezzi ispirata alla Corrida di Picasso, molto significativa nel percorso dell’artista surrealista. Peraltro, di Dalì, alla Dennis Rae Gallery, ce ne sono diverse decine, visto che in questi giorni si sta tenendo una retrospettiva dedicata alle sue stampe.