Dal Governo, qualcosa si muove anche per il settore dell’arte contemporanea che, negli ultimi mesi, a parte che per il rifinanziamento dell’Italian Council e per l’iniziativa Cantica 21, sembrava essere stato tagliato fuori dalle speciali manovre di sostegno, previste per far fronte all’emergenza Covid-19 (anche per questo era nata la manifestazione #arteculturabenicomuni, portata avanti dal Forum dell’Arte Contemporanea). Dunque, ammontano a 3,3 milioni di euro i fondi specificamente dedicati alla creatività contemporanea, ripartiti in due nuovi bandi promossi dal MIBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo: PAC – Piano dell’Arte Contemporanea e Strategia Fotografia 2020.
«Con questi bandi si potenzia il sostegno e la promozione della creatività italiana contemporanea, capace di offrire chiavi di lettura innovative al reale che ci circonda e di sviluppare una visione critica», ha dichiarato il Ministro dei beni culturali, Dario Franceschini, le cui dichiarazioni sulle chiusure di cinema e teatri avevano fatto discutere. D’altra parte, in questi mesi, il Ministero ha messo a disposizione diversi strumenti per accedere ai cosiddetti ristori, ultimo in ordine cronologico il pacchetto di misure del valore complessivo di un miliardo di euro, approvato ieri, 27 ottobre, per i settori della cultura e del turismo. In particolare, sono stati rifinanziati il Fondo emergenze cinema e spettacolo, con 100 milioni di euro, e il Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali, con 50 milioni di euro. A beneficiare degli aiuti più consistenti, però, è il turismo: 400 milioni di euro a fondo perduto per le strutture ricettive e gli stabilimenti termali e 400 milioni al Fondo emergenze agenzie di viaggio, tour operator e guide turistiche.
Il PAC – Piano dell’Arte Contemporanea, del valore di 2 milioni di euro, è stato bandito dalla DGCC – Direzione Generale Creatività Contemporanea, in collaborazione con la Direzione Generale Musei, «Per finanziare proposte e per incrementare le collezioni pubbliche di arte contemporanea, sostenere le committenze pubbliche di nuove opere di artisti affermati o mid-career, anche site specific, capaci di valorizzare i luoghi e le collezioni degli Istituti committenti e promuovere la valorizzazione di donazioni di opere contemporanee».
Istituito dall’art. 3, Legge n.29/2001, il PAC è uno dei primi strumenti attraverso cui il Ministero dei Beni Culturali ha messo l’accento sulla costituzione e la valorizzazione della collezione pubblica di arte contemporanea. La novità è che, a partire da questa edizione, i fondi del PAC vengono estesi a tutti gli ambiti di competenza della DGCC – come da recente riorganizzazione – dall’arte all’architettura, dal design alla moda.
Per l’edizione del PAC 2020, la DGCC collabora con la Direzione Generale Musei, per coinvolgere tutti i luoghi della cultura pubblici, anche quelli non specializzati nel settore dell’arte contemporanea ma che intendono estendere le proprie collezioni ai linguaggi del contemporaneo. Le proposte, che potranno essere avanzate da tutti i musei, i parchi archeologici e i luoghi della cultura pubblici italiani, anche attraverso la costituzione di reti e collaborazioni con altri enti, «Dovranno essere in grado di dimostrare una progettualità nel campo del contemporaneo». Scadenza per presentare le domande al 18 dicembre.
Bandito ancora dalla DGCC – Direzione Generale Creatività Contemporanea, Strategia Fotografia 2020 sarà dedicato alla cura del patrimonio fotografico e mette a disposizione un fondo da 1,3 milioni di euro. Anche in questo caso, l’obiettivo è sostenere l’incremento delle collezioni e della committenza pubbliche di opere, segnatamente fotografiche. Saranno presi in considerazione anche gli interventi di conservazione sul patrimonio fotografico presente nelle collezioni pubbliche, l’organizzazione di eventi, manifestazioni, mostre e festival dedicati alla promozione, allo sviluppo, alla diffusione e alla conoscenza della fotografia italiana e internazionale.
Le proposte dovranno pervenire, secondo le modalità indicate dal bando, entro la scadenza del 27 novembre e potranno essere presentate da musei, istituti, raccolte, archivi pubblici, anche gestiti da enti privati senza fine di lucro, da fondazioni, enti, associazioni, impegnati nella promozione della fotografia a livello nazionale e internazionale.
I due bandi, con regolamento e modalità di partecipazione, sono pubblicati sul sito della Direzione Generale Creatività Contemporanea.
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