-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Biennale dell’umorismo nell’arte 2023: entra nel vivo il concorso
Bandi e concorsi
di redazione
«È una occasione per sondare “lo stato dell’arte”. Chiediamo all’umorismo di aiutarci a meglio definire i tempi presenti, come siano cambiati i rapporti sociali e le relazioni, il nostro stare nel mondo. L’uomo è l’animale che ride, l’umorismo quale carattere proprio dell’uomo è un genere complesso e sfuggente e il concorso della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte vuole in questa edizione accogliere ogni apporto che ci consenta di sorridere delle sofferenze del mondo contemporaneo», così Mauro Sclavi, Sindaco di Tolentino, introduce il concorso promosso nell’ambito della Biennale internazionale d’arte umoristica di Tolentino, arrivata alla 32ma edizione, che si terrà dal 24 novembre 2023 al 28 gennaio 2024.
Sarà la sensibilità degli artisti a cercare di capire dove sta andando il senso della satira e della comicità nell’arte. La partecipazione al concorso è aperta al libero contributo di professionisti e dilettanti impegnati su temi umoristici. Tutti possono aderire con un’opera artistica – disegno, vignetta, illustrazione, cortometraggio, videoclip e altro ancora – a sfondo umoristico, che non sia già stata pubblicata.
Istituita nel 1961, la Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte di Tolentino è dedicata alla promozione e alla divulgazione della caricatura e dell’arte umoristica. Ideata, organizzata e diretta dal medico e caricaturista tolentinate Luigi Mari (1907-1974), la prima edizione della Biennale della Caricatura, poi denominata Biennale dell’Umorismo nell’Arte, si svolse dal 10 al 24 settembre 1961 e vi parteciparono 53 artisti. Fu lo stesso Mari a fondare, nel 1970, il MIUMOR – Museo Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, dedicato all’Arte umoristica e alla caricatura, unico in Italia e fra i pochi nel mondo del genere.
Dal 1975 – ottava edizione – la Biennale, per onorare il nome del suo fondatore, istituì il Premio Luigi Mari, destinato alla migliore opera per il ritratto caricaturale. Nel 1995 la Biennale si arricchì di un’altra sezione a concorso, il Premio Città di Tolentino per l’arte umoristica e satirica su tema monografico.
Due quindi le categorie in gara: il Premio Internazionale Città di Tolentino, per il quale sono previsti un primo, secondo e terzo posto e il Premio Luigi Mari, che premierà le due caricature migliori per tratto e capacità di cogliere il dettaglio. Al concorso possono partecipare artisti, illustratori, videomaker e vignettisti di ogni nazionalità, senza limiti di età, con un numero massimo di tre opere per ciascuna sezione, inedite e in originale, di dimensioni e tecnica libere, in qualsivoglia forma d’arte visiva e ogni tipologia di materiale e di supporto: pittura, grafica, scultura e installazione, fotografia, video. Sono anche ammesse opere di arte digitale interamente realizzate al computer e opere realizzate da sorgente fotografica. I lavori saranno valutati da una giuria che sceglierà i vincitori e selezionerà quelli da esporre nella mostra della Biennale. Il termine utile per l’ammissione in concorso delle opere è fissato per il 23 ottobre 2023.
Per tutte le informazioni sul concorso, potete cliccare qui.