04 aprile 2025

Capitale italiana della cultura 2028: aperto il bando del MiC

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Aperto il bando per il conferimento del titolo di Capitale italiana della cultura 2028: per presentare le manifestazioni di interesse c’è tempo fino al 3 luglio 2025

Agrigento Capitale italiana cultura 2025

Il Ministero della Cultura ha aperto il bando per il conferimento del titolo di Capitale italiana della cultura 2028. Invitati a candidarsi sono Comuni, Unioni di Comuni e Città metropolitane. Il bando per il 2028 è riservato ai soggetti che non hanno partecipato alle selezioni per il 2026 e il 2027.

Il processo di selezione prenderà avvio con la presentazione delle manifestazioni di interesse entro il 3 luglio 2025, per poi entrare nel vivo con l’elaborazione del dossier di candidatura, da inviare entro il 25 settembre dello stesso anno. Il documento dovrà contenere il titolo, la visione culturale e progettuale che sostiene la candidatura, una valutazione di sostenibilità economico-finanziaria, l’individuazione dell’organo responsabile e una serie di obiettivi misurabili, coerenti con il programma complessivo.

A valutare le proposte sarà una Giuria composta da sette esperti indipendenti, figure di rilievo nel campo delle arti, della cultura e della valorizzazione territoriale e turistica. Saranno loro a selezionare, entro il 18 dicembre 2025, le dieci città finaliste che accederanno alla fase delle audizioni pubbliche, previste entro il 12 marzo 2026. L’annuncio della vincitrice arriverà entro il 27 marzo 2026, insieme all’assegnazione del contributo di un milione di euro, destinato alla realizzazione del programma proposto.

Il progetto di Capitale italiana della cultura intende promuovere politiche culturali urbane innovative, andando oltre i grandi centri metropolitani e favorendo la circolazione di energie creative anche nei territori meno centrali, mettendo in rete istituzioni, operatori culturali, comunità locali e progettualità internazionali. Il riconoscimento fu istituito nel 2014, a seguito della grande partecipazione al titolo di Capitale Europea della Cultura, culminato nella designazione di Matera nel 2019. L’impegno che aveva portato le sei finaliste a costruire dei dossier di candidatura di elevata qualità progettuale, convinsero il Governo a proclamare le altre cinque concorrenti – Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena – Capitali Italiane della Cultura 2015 e a indire contestualmente una selezione per individuare, a partire dal 2016, la città meritevole di questo titolo.

La prima città ad aggiudicarsi il riconoscimento fu Mantova, nel 2016, poi Pistoia, Palermo, Parma (nel 2020, titolo prorogato anche nel 2021 a causa della pandemia), quindi Procida, Bergamo e Brescia, che presentarono una doppia candidatura, Pesaro nel 2024. Nel 2025 toccherà ad Agrigento, mentre nel 2026 la città designata sarà l’Aquila, infine, il 12 marzo scorso, è stata annunciata la capitale del 2027: Pordenone.

Il bando completo per la Capitale italiana della cultura 2028 si può consultare qui.

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