Coreografie da alterare: aperte le candidature per la masterclass di Slittamenti

di - 14 Agosto 2020

La coreografia come passaggio continuo di corpi, gesti e pensieri da una dimensione all’altra, tra linguaggi diversi, discipline più o meno affini. È da questo movimento che prende le mosse Slittamenti, una masterclass intensiva ideata e condotta da Cristina Caprioli, coreografa/studiosa italiana residente in Svezia, con la partecipazione curatoriale di Pietro Gaglianò, critico d’arte e esperto delle politiche del corpo. La masterclass è gratuita ed è aperta a 16 artisti, divisi tra quattro coreografi, otto danzatori e performer, quattro artisti visivi.

Quattro artisti visivi, attivi nel campo della danza e della coreografia, sono invitati a presentare un assolo. Sono ammesse opere ancora in lavorazione, purché già chiare in termini di intenzione, concetto e forma, con un proprio “corpo” posto in relazione con un contesto determinato. «Opera dunque già formulata ma non fissata, propensa ad assumere nuove forme e formati con la partecipazione di altri otto danzatori/performer e il contributo di quattro artisti visivi», spiegano gli organizzatori.

Gli otto performer e i quattri coreografi lavoreranno quindi sui quattro assoli che saranno condivisi, discussi e successivamente guidati lungo una serie di “alterazioni”, tra materiali e tecniche. «Metodo, materiale e contenuto verranno più volte rimodulati in relazione al nuovo contesto, allontanandosi a volte dall’originale, o rientrando con un rinnovato vigore nel primo nucleo d’interesse. Alla fine il lavoro originale sarà trasformato in due, tre, quattro assoli, mutando non solo corpo e linguaggio, ma anche caratteristiche, prerogative e modalità. Aprendosi a inaspettate potenzialità», continuano.

I quattro artisti provenienti da ambiti differenti da quello della danza – dalle arti visive all’architettura, dalla scrittura alla musica – prenderanno parte a quattro sessioni della masterclass, della durata di quattro ore ciascuna, in cui assieme ai coreografi e ai performer argomenteranno interpretazioni diverse e dissonanti dei concetti di corpo e spazio, di movimento, di creazione artistica. «L’obiettivo di queste incursioni è di aprire la pratica della danza a confronti discorsivi e alla contaminazione con altri approcci ai temi e alle questioni che la riguardano. I contributi elaborati all’interno di queste sessioni potranno convergere nella presentazione finale in vari formati, includendo una concezione di coreografia aperta e interdisciplinare».

C’è tempo fino all’8 settembre per inviare la propria candidatura alla masterclass di Slittamenti, scrivendo all’indirizzo comunicazione@fabbricaeuropa.net. Per tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione, potete dare un’occhiata qui. Le attività si svolgeranno da domenica, 27 settembre, a sabato, 3 ottobre 2020, presso il PARC – Performing Arts Research Centre di Firenze. Una presentazione pubblica dei progetti nella loro forma aperta si terrà il 3 ottobre al PARC.

Articoli recenti

  • Film e serie tv

L’eterno ritorno alle origini: Grand Tour, l’ultimo film di Miguel Gomes

Presentato in anteprima a Roma, l’ultimo film di Miguel Gomes è una storia d’amore e d’avventura, travagliata e dinamica, ambientata…

30 Novembre 2024 10:20
  • Mostre

Il realismo magico della pittura: Rafal Podgorski alla Fondazione Czok di Venezia

Gli spazi della Fondazione Marta Czok di Venezia ospiteranno una mostra dell’artista polacco Rafal Podgorski, che ce ne parla in…

30 Novembre 2024 8:20
  • Mostre

Vedere il mondo e catturarlo: un’intervista a Steve McCurry

In occasione della mostra UPLANDS&ICONS, che inaugurerà il prossimo 6 dicembre a Biella, Steve McCurry ci parla delle emozioni dietro…

30 Novembre 2024 0:02
  • Arte contemporanea

Alla Fondazione Galleria Milano ha aperto l’archivio Somaré, con un’antologica dedicata al pittore

La Fondazione Galleria Milano presenta la mostra dedicata alla pittura di Sandro Somarè, inaugurando l’Archivio e il catalogo ragionato di…

29 Novembre 2024 21:00
  • Arte contemporanea

Arte, corpo e territorio: l’opera di Irene Coppola per il Premio Ca’ del Bosco

Irene Coppola ha vinto il premio di Scultura Ca’ del Bosco, con una installazione site specific per l’azienda vinicola nel…

29 Novembre 2024 19:04
  • Mercato

Dal TEFAF al NMWA di Tokyo: nuova casa per il capolavoro di Lavinia Fontana

Il ritratto di Antonietta Gonzales è stato acquisito dal National Museum of Western Art di Tokyo. A marzo era in…

29 Novembre 2024 17:10