Premi, call, concorsi, bandi, oggi, sono proprio questi gli ambiti che possono fornire alcuni affidabili elementi di giudizio, non solo per rendersi conto di tendenze e orientamenti ma anche per immaginare nuove strategie di sviluppo. E sembra che il mondo dell’arte e quello dell’impresa possano condividere molti obiettivi, a quanto emerge dalla sesta edizione del
Premio Cultura + Impresa, che ha concluso i lavori di valutazione delle candidature pervenute, delineando il quadro evolutivo delle sponsorizzazioni culturali e artistiche e del dialogo tra aziende e operatori culturali pubblici e privati in Italia.
Il comitato di selezione ha indicato i 20 progetti che ora saranno in gara per l’assegnazione dei premi nelle tre categorie, “Sponsorizzazioni e Partnership”, “Produzioni Culturali d’Impresa”, e “Art Bonus”, oltre che nelle menzioni speciali che, quest’anno, comprendono la “Digital Innovation nelle Arti”, in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture, “Progetti Under 35”, in collaborazione con Patrimonio Cultura e “Fondazioni d’Impresa”. Cosa è emerso dai lavori? Nel 2019 si registrano alcune interessanti novità. Prima di tutto, l’ampia adesione dei Progetti Under 35 che costituiscono un quarto del totale dei progetti iscritti e che, nella short list, salgono a circa un terzo. Altro dato rilevante è l’ampia rappresentatività della dimensione economica dei progetti presentati. Il 35% dei finalisti è costituito da progetti realizzati con un budget che va dai 5mila fino ai 25mila Euro. Il 30% va da un minimo di 26mila Euro fino a 100mila Euro. Il restante 35% va da oltre i 100mila Euro, fino a un massimo di 6 milioni di Euro di investimenti.
«La forte presenza nella short list dei Progetti Under 35 ci conferma di aver intercettato l’esistenza di una giovane managerialità molto attiva nell’interpretare l’Arte e la Cultura come driver di sviluppo economico e sociale e capace di elaborare progetti creativi e innovativi di grande interesse», ha commentato Francesco Moneta, Presidente del Comitato Cultura + Impresa. «Altro dato importante è l’ampia gamma dei budget investiti per realizzare progetti di sponsorizzazione e produzioni culturali d’impresa. Questo conferma come l’arte e la cultura siano alla portata delle imprese indipendentemente dalle dimensioni e dalla tipologia. Sia nella categoria delle Sponsorizzazioni che nelle Produzioni culturali d’impresa le Aziende sono sempre più focalizzate sulla realizzazione di progetti adeguati alle loro dimensioni e in grado di veicolare e promuovere al meglio sul territorio e presso i propri stakeholder i valori del brand, la sua storia e l’evoluzione del patrimonio di conoscenze e know how, utilizzando in maniera sinergica e coinvolgente l’arte e la cultura», ha concluso Moneta.
Quali sono i venti progetti inseriti nella shortlist?
Nella categoria “Sponsorizzazioni e Partnership Culturali”, Design.Ve – Venice Design Biennal, proposto da Generali Italia SPA, organizzazione sponsorizzata Venice Art Factory; Una cena coì non la puoi perdere!, proposto da Polo Museale Lombardia (MIBAC) – Museo Nazionale del Cenacolo Vinciano, sponsor Eataly Distribuzione SRL, sponseé Polo Museale Lombardia (MIBAC) – Museo Nazionale del Cenacolo Vinciano; Di Casa in casa con il Chat bot, proposto da Circuito Case Museo di Milano, Sponsor Fondazione Cariplo, Sponseé: Circuito Case Museo di Milano – Museo Poldi Pezzoli; Art + B = Love(?), proposto da Associazione Sineglossa, sponsor The Hive, sponseé Associazione Sineglossa; Sogno o son deste?, proposto da Fondazione di Vignola, sponsor BPER Banca, sponseé Fondazione di Vignola; #Movingculture, proposto da Flixbus Italia, sponsor Flixbus Italia, sponseé Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO; L’Elisir di Danisinni, proposto da Fondazione Teatro Massimo, sponsor Le Grandi Navi Veloci SPA, sponseé Fondazione Teatro Massimo; Giovani Creativi, proposto da TWM Factory, sponsor Alphaomega, sponseé TWM Factory; Mish Mash Festival, proposto da Associazione Culturale Mosaico, sponsor S2 Sport SRL, Sponseé Associazione Culturale Mosaico.
Nella categoria Produzioni Culturali d’Impresa: Beyond the Castle – Time to make history, ente Promotore: Beyond The Gate SRL; Progetto: La Cura e la Bellezza, ente Promotore: Humanitas Gavazzeni; Progetto: Nuvola Lavazza. Hub delle Idee, ente Promotore: Luigi Lavazza SPA; Progetto: OGR: Da Officine dei Treni a Officine delle Idee, Ente Promotore: OGR CRT SPA; Progetto: Palazzo delle Api, ente Promotore: Fondazione La Raia-arte cultura territorio; Progetto: Street Art Coffe Inspired, ente Promotore: MUMAC, Museo della macchina per il caffè – Gruppo Cimbali; Storie di Moda. Campari e lo Stile, ente Promotore: Davide Campari Milano SPA; Progetto: Dimoredesign – Tour delle dimore storiche di Bergamo, ente Promotore: Multi-Consult SRL.
Nella categoria Art Bonus: D’Annunzio e l’Arte del Profumo, ente promotore: Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, tipologia progetto finanziato: Sostegno Fondazioni Lirico Sinfoniche; Palazzo dei Priori. La Casa dei Perugini, ente promotore: Comune di Perugia, tipologia progetto finanziato: Restauro, manutenzione o valorizzazione di un Bene culturale; Campagna Istituzionale Art Bonus – Regione Lazio, ente promotore: Regione Lazio, tipologia progetto finanziato: Restauro, manutenzione o valorizzazione di un Bene culturale.
I vincitori del Premio CULTURA + IMPRESA 2018-2019 verranno premiati in occasione del Workshop di premiazione che si terrà a Milano il 20 maggio, alla Sole 24 Ore Business School, aperto a Operatori culturali, Imprese, Agenzie di Comunicazione e Studenti universitari. Quest’anno l’ambito ‘Premio d’Artista’ riservato ai Primi classificati è realizzato dall’artista Paola Risoli in collaborazione con Ergotech. In palio per i vincitori delle Menzioni Speciali premi formativi offerti da Fondazione Fitzcarraldo, IED, IULM, 24 ORE BUSINESS SCHOOL, UPA – Utenti Pubblicità Associati, Scuola di Fundraising di Roma.
Il Premio CULTURA + IMPRESA 2018-2019 è promosso da Comitato non profit Cultura + Impresa. Fondato da The Round Table e Federculture, con i Patrocini Istituzionali di Comune di Milano, Regione Lombardia, Camera di Commercio di Milano, Monza e Brianza, Lodi con il contributo di ALES e Fondazione Italiana Accenture.