2,6 milioni di euro per la selezione di operatori economici a cui affidare l’attivazione, l’animazione e la conduzione di 10 Hub distribuiti su tutto il territorio nazionale: c’è tempo fino al 31 maggio per rispondere alla gara europea promossa nella cornice di Dicolab. Cultura al digitale, il sistema formativo per migliorare e aggiornare le competenze di professionisti, operatori e organizzazioni impegnati nella trasformazione digitale del patrimonio culturale. Il programma è realizzato dalla Fondazione Scuola dei beni e attività culturali e promosso dal Ministero della Cultura – Digital Library nell’ambito del PNRR Cultura 4.0 e all’interno del PND – Piano Nazionale per la Digitalizzazione del patrimonio culturale.
La gara europea è aperta alla partecipazione di operatori economici qualificati, con esperienza pregressa in attività formative, di mentoring, di tutoring e/o di coaching nel campo della trasformazione digitale e/o dei beni e delle attività culturali. Luoghi di engagement e animazione del sistema culturale territoriale, in cui promuovere l’incontro degli operatori pubblici e privati della cultura – musei, biblioteche, archivi, centri e imprese culturali, liberi professionisti – con le realtà del settore digitale – imprese innovative, start-up, esperti della trasformazione digitale – gli Hub avranno anche il compito di sviluppare alleanze progettuali che possano mettere a fattore comune processi di trasformazione digitale già in atto sul territorio.
«Con questa nuova azione di Dicolab. Cultura al digitale consolidiamo il dialogo con gli operatori impegnati nei processi di trasformazione digitale del patrimonio culturale e rafforziamo l’ecosistema culturale digitale con una presenza attiva sui territori», ha dichiarato Alessandra Vittorini, direttrice della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.
Gli Hub di Dicolab. Cultura al digitale, sistema formativo di blended learning che prevede attività sia in presenza che in remoto, saranno i presidi fisici in cui realizzare almeno 300 appuntamenti formativi in presenza con l’obiettivo di coinvolgere oltre 6mila partecipanti che, portando a termine i corsi, otterranno la certificazione Open Badge, standard utilizzato a livello europeo che attesta sia i contenuti formativi che le competenze acquisite. Le attività formative in presenza negli Hub integrano l’offerta formativa online di Dicolab. Cultura al digitale già presente sulla piattaforma fad.fondazionescuolapatrimonio.it con oltre 27mila iscrizioni fino a oggi.
La gara europea è destinata a operatori economici qualificati, attivi nella formazione nel campo della trasformazione digitale e/o dei beni e delle attività culturali. Gli aggiudicatari dovranno disporre di almeno una sede nell’aggregazione territoriale di riferimento, dove realizzare le attività formative in presenza. In considerazione del bacino potenziale di destinatari, sono state individuate le seguenti aggregazioni territoriali: Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta; Lombardia; Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige; Emilia Romagna e Marche; Toscana e Umbria; Abruzzo, Lazio e Molise; Calabria e Campania; Puglia e Basilicata; Sardegna; Sicilia.
Per le attività previste dalla gara, gli aggiudicatari dovranno avvalersi del lavoro di un team multidisciplinare. È di oltre 300 il numero complessivo di corsi di formazione in presenza che i 10 hub dovranno produrre per contribuire al rafforzamento delle competenze digitali del personale del Ministero della Cultura e delle altre pubbliche amministrazioni; degli istituti culturali, pubblici e privati; di professionisti ed esperti; delle imprese del settore culturale; di studenti (laureandi e specializzandi) e ricercatori universitari.
Il termine per la presentazione delle offerte è fissato per il giorno 31 maggio 2024. La documentazione di gara è pubblicata sul sito di ALES Arte Lavoro e Servizi.
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