06 luglio 2020

Forte Marghera: il bando ‘In-Edita’ per artisti under 40 del Triveneto

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C'è tempo fino al 10 luglio per candidarsi alla selezione per il progetto ideato da Marina Bastianello in coordinamento con Venice Galleries View per Forte Marghera e dedicato agli artisti del territorio triveneto

In-Edita
Baia Forte Marghera, courtesy Venice Galleries View

In-Edita è un nuovo tassello della sempre più ricca offerta culturale di Forte Marghera, la fortezza ottocentesca e caserma dell’Esercito Italiano, a metà strada tra Mestre e Venezia, oggi proprietà del Comune di Venezia e divenuto oggi attivo polo culturale. In-Edita è un progetto dedicato a 18 artisti di arti visive di età inferiore ai 40 anni e attivi nel Triveneto, che potranno aggiudicarsi spazi di lavoro e incontro al Padiglione 51, all’interno del Forte.

In-Edita è nato da un’idea di Marina Bastianello e realizzato in coordinamento con Venice Galleries View e con il supporto del Comune di Venezia, «vuole essere un progetto capace di tenere insieme rigenerazione urbana, impatto sociale e diffusione dell’arte contemporanea, che esce dai suoi spazi codificati – la galleria, lo studio dell’artista, la collezione privata o il museo – e si espande, libera di occupare nuovi spazi e di instaurare con essi e con le persone che li frequentano dialoghi costruttivi», si legge nel comunicato stampa.

«Ringrazio l’associazione Venice Galleries View per aver scelto Forte Marghera, grazie alla disponibilità della Fondazione In-Edita si propone come parte attiva nel processo di consolidamento di una consapevolezza del fatto che tutta l’area metropolitana di Venezia è un unico corpo vivente, messo in moto dai legami e dai meccanismi dell’arte contemporanea e del processo creativo», ha dichiarato Giorgia Pea, Presidente della Commissione Cultura del Comune di Venezia.

Come partecipare e il programma da luglio all’autunno

Il bando, che si chiude il 10 luglio, «rivolto ad artisti attivi sul territorio triveneto e di età inferiore ai 40 anni grazie alla quale verranno selezionati due gruppi di 9 artisti che si aggiudicheranno uno studio – spazio di lavoro, di confronto reciproco e di relazione con i cittadini – tra il 20 luglio e il 20 settembre 2020 nel Padiglione 51 e nell’area esterna contigua a Forte Marghera», ha spiegato l’organizzazione.
Sul sito di Venice Galleries View si possono trovare tutte le informazioni per la candidatura.

Sessione I: “DEDALO – art studio laboratory
Dal 20 luglio al 20 agosto 2020 (9 artisti) e dal 21 agosto al 20 settembre 2020 (9 artisti)

«”DEDALO – Art Study Laboratory” – questo il titolo delle due sessioni di studi d’artista – mira a innescare relazioni nuove e virtuose in un angolo di città in pieno rinnovamento e sviluppo, tra i più amati dai residenti, a cavallo tra la città d’acqua e la città metropolitana. Queste relazioni si creeranno tra soggetti diversi per identità – i giovani artisti, gli addetti ai lavori del mondo dell’arte contemporanea che verranno invitati a partecipare, i cittadini che abitualmente frequentano gli spazi e le attività di Forte Marghera nel tempo libero – ma complementari proprio in virtù delle loro differenze. Gli artisti verranno selezionati da un Comitato composto dalle galleriste Alberta Pane, Beatrice Burati Anderson, Dorothea van der Koelen, Živa Kraus, Matilde Cadenti, Emanuela Fadalti, Marina Bastianello e Michela Rizzo», ha proseguito il comunicato stampa.

Sessione II: “DIORAMA – art platform”
Dall’
08 agosto al 20 settembre 2020

«In contemporanea a DEDALO, tra l’8 agosto e il 20 settembre 2020, gli spazi di Forte Marghera ospiteranno il secondo capitolo di In-Edita: “DIORAMA – Art Platform”, piattaforma progettuale che si occupa di arte contemporanea, di cui fanno parte alcune delle gallerie del network Venice Galleries View e una selezione di loro artisti. Il progetto nasce durante il lockdown con l’intento di organizzare tavoli di confronto e incontri di approfondimento su tematiche specifiche, e condividere pratiche progettuali virtuose in grado di sostenere la produzione culturale connessa al lavoro artistico. La prima serie di incontri organizzata da “DIORAMA” coinvolgerà anche soggetti esterni (filosofi, scrittori, curatori, architetti, collettivi e più in generale operatori del sistema culturale che abbiano già realizzato proficue attività condivise) con lo scopo di aprire nuove prospettive e linee di sviluppo.
Tutti questi incontri saranno sempre integrati con una connessione su piattaforme on line che permetterà a chiunque di partecipare da remoto», si legge nel comunicato stampa.

In autunno

«Durante la stagione autunnale si terrà quindi la mostra conclusiva del progetto, un evento diffuso che da Forte Marghera si dipanerà tra le gallerie di Venice Galleries View e troverà sintesi in uno spazio espositivo capace di rappresentare un osservatorio sulle esperienze di artisti emergenti e un incubatore di iniziative della comunità artistica locale», ha concluso l’organizzazione.

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