L’arte contemporanea torna a unire le due città gemelle di Terni e Saint’Ouen, con la nuova edizione di GemellArte, il festival internazionale promosso dalla casa editrice Gn Media che, dal 2019, celebra lo scambio culturale tra Italia e Francia. Quest’anno, il tema scelto per animare l’evento è l’Armonia – Harmonie.
Fin dal suo esordio, GemellArte ha creato un legame indissolubile tra le due città, unite da oltre 60 anni di gemellaggio. Il cuore pulsante del festival è la doppia residenza artistica: un artista italiano volerà a Saint’Ouen, mentre un artista francese sarà ospitato a Terni. Questo scambio culturale è sostenuto dall’Ambasciata francese in Italia, dall’Institut français Italia e dalle amministrazioni locali, con l’obiettivo di far dialogare le due città attraverso la street art.
Non è un caso che quest’anno sia stata scelta l’Armonia come tema centrale. Dopo cinque anni in cui GemellArte ha esplorato sogni, amore, speranza e bellezza, ora l’arte si alza in un grido di ribellione contro l’indifferenza ai conflitti mondiali. Come sottolineato dalla direttrice artistica Chiara Ronchini, l’arte ha il potere di risvegliare la coscienza collettiva e difendere ciò che è prezioso. «Non sarà un murale a salvare il mondo, ma è il tentativo, l’ideale presuntuoso dell’arte, che conta», ha affermato.
La call di GemellArte 2024 è aperta dall’1 al 30 settembre, invitando artisti italiani e francesi a proporre le loro idee per opere murali site-specific. La selezione sarà curata da commissioni di esperti che sceglieranno tre finalisti, tra cui verrà nominato il vincitore, che sarà annunciato il 3 ottobre. L’artista prescelto avrà l’opportunità di immergersi nella realtà culturale della città ospitante e lasciare il proprio segno indelebile.
Quest’anno, l’artista selezionato per Terni lavorerà sulla facciata della scuola primaria Cesare Battisti, un luogo di formazione e conoscenza, in stretto contatto con le nuove generazioni. A Saint’Ouen, l’opera prenderà vita nel quartiere Vieux Saint-Ouen, vicino al vivace mercato di Landy e all’opera di Ozmo, realizzata per l’edizione 2020 di GemellArte.
A Saint’Ouen, la residenza artistica si svolgerà dal 15 al 25 ottobre, l’inaugurazione del murale si terrà sabato, 26 ottobre. A Terni, la residenza artistica è in programma dal 22 ottobre al primi novembre, con inaugurazione il 2 novembre.
Per tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione e i requisiti, si può cliccare qui.
Due commissioni, una per ogni città, selezioneranno gli artisti. Tra i membri spiccano figure di spicco del mondo dell’arte e della cultura, pronte a individuare il talento che meglio incarnerà lo spirito di GemellArte 2024.
Sul versante francese: Sophie Dernois, assessora alla Cultura del Comune di Saint’Ouen, Florian Dautil, consigliere municipale con delega alla digitalizzazione, innovazione economica e sociale e allo sviluppo internazionale, Tiziana Zumbo Vital, storica dell’arte, curatrice di GemellArte in Francia, Paola Bassani, storica dell’arte, direttrice di ArtItalies, presidentessa Association Historiens de l’Art italien, Nicole Lefort, presidente del Comitato al gemellaggio.
Sul versante italiano: Chiara Ronchini, curatrice, fondatrice di Crac Gallery e direttrice artistica GemellArte, Alessandra D’Egidio, servizi culturali del Comune di Terni, Fabrizio Borelli, regista, fotografo e autore, Massimo Mattioli, critico d’arte e giornalista di Artslife, Silvia Tombesi, architetta, commissione cultura Oappc Provincia di Terni, Pasquale Fameli, curatore, professore di Storia e tecnica della fotografia all’Università di Padova.
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