Categorie: Bandi e concorsi

Milano, Fabbrica del Vapore cerca un curatore e sei artisti in residenza

di - 2 Dicembre 2022

Dal MAD – Museo Nazionale d’Arte Digitale, nell’ex Albergo Diurno di Porta Venezia, alla Cittadella della Scala, con la riqualificazione del quartiere Rubattino, ben vengano le grandi infrastrutture (ce ne parlava l’Assessore Tomasso Sacchi in questa intervista) per la cultura ma c’è anche bisogno di persone – e personale – in grado di gestire, organizzare, proporre. In tal senso, sembra esserci fermento al Comune di Milano, con l’apertura di due bandi di rilievo. Vediamo quali.

FUTURA alla Fabbrica del Vapore: curatori e artisti cercasi

C’è tempo fino al 12 dicembre per rispondere all’Avviso pubblico per la selezione di un curatore/curatrice e di sei artisti/e under 35 per la realizzazione di “Futura”, programma di residenze d’artista alla Fabbrica del Vapore. Situato in via Procaccini, di proprietà del Comune di Milano e gestito dalla Direzione Cultura, come da recente riorganizzazione dell’Ente, il complesso della Fabbrica del Vapore prevede aree espositive, spazi destinati a ospitare eventi, mostre, laboratori di produzione culturale e artistica, uffici, aree a verde e iniziative aperte al pubblico. Proprio in funzione di un maggiore coinvolgimento della cittadinanza, sono in cantiere ulteriori sviluppi nei prossimi mesi, con interventi anche strutturali e “simbolici” (per esempio, togliere il cancello di ingresso). Per il presente e l’immediato futuro, il complesso diventerà una sede stabile di residenze d’artista, come già con il progetto, attualmente in corso, “How Dare You?”, che ospiterà un gruppo di artiste ucraine e si concluderà con una mostra durante la prossima Art Week, nell’aprile 2023.

Sala Colonne

Nell’ambito dell’Avviso in scadenza il 12 dicembre, il curatore e gli artisti dovranno ideare e produrre opere destinate alla realizzazione di una mostra collettiva aperta al pubblico, esposta negli spazi di Fabbrica del Vapore sempre per la prossima edizione dell’Art Week. Gli artisti verranno ospitati presso le Residenze di Fabbrica del Vapore a partire da gennaio 2023 e per tutta la durata del progetto.

«Il progetto espositivo – secondo il progetto tematico ideato dall’Amministrazione e dal/dalla Curatore/Curatrice selezionato/a – sviluppato e realizzato nel corso del soggiorno presso le Residenze per Artisti di Fabbrica del Vapore dovrà tener conto del contesto locale ed essere realizzato nel pieno rispetto degli elementi storico-artistici che caratterizzano la sede espositiva», si legge nel testo.

Nella domanda di partecipazione, il curatore, che coordinerĂ  le attivitĂ  degli artisti, dovrĂ  riportare anche una lettera motivazionale unitamente a una proposta progettuale per il progetto di residenza. Gli artisti under 35 dovranno invece accludere anche un portfolio con una selezione di lavori e una lettera di presentazione o referenza.

Il compenso destinato al curatore sarà pari a 12mila euro, che include la copertura di tutte le spese di elaborazione e realizzazione del progetto espositivo. Per ciascun artista selezionato è invece previsto un compenso di 6mila euro, che include la copertura di tutte le spese di elaborazione delle opere. L’Amministrazione coprirà anche fino a mille euro per ciascun Partner eventualmente individuato e fino a 30mila euro per la realizzazione della mostra finale. La selezione del curatore è di competenza dell’Amministrazione, che nominerà apposita Commissione Esaminatrice.

La selezione degli artisti prevedrà una preselezione, fino a un massimo di 40 candidature, da parte del Curatore. Nell’ambito della rosa di candidati individuati, i sei artisti che entreranno in Residenza saranno selezionati da un’ulteriore Commissione Esaminatrice, composta da figure selezionate tra Direttori e Funzionari delle Aree museali ed espositive della Direzione Cultura e da membri esterni qualificati nell’ambito di riferimento. Per tutte le informazioni, si può cliccare qui.

Il Bando per Dirigente dei Servizi Culturali

C’è tempo fino alle ore 12 del 13 dicembre 2022 per rispondere al bando di concorso pubblico del Comune di Milano per la copertura di un posto a tempo indeterminato di dirigente dei servizi culturali. La figura professionale dovrà essere in possesso di conoscenze tecniche, capacità organizzative e competenze attitudinali, che saranno oggetto di valutazione nelle prove di concorso. Tra le altre, dovrà avere conoscenza delle normative applicate alla Pubblica Amministrazione, esperienza nella tutela, conservazione e valorizzazione dei beni storici, artistici e culturali, oltre che capacità di gestione e sviluppo di attività e programmi legati a reti culturali nazionali e internazionali e relative partnership.

La Commissione esaminatrice, nominata con successivo provvedimento, sarĂ  composta da tre membri scelti tra i dirigenti del Comune di Milano o di altre amministrazioni pubbliche, o da professori di prima fascia di UniversitĂ  pubbliche o private, nonchĂŠ esperti di comprovata qualificazione, e integrata da due commissari esperti. La procedura di selezione prevede lo svolgimento di una Prima prova scritta con quesiti a risposta chiusa, di una Seconda prova scritta che consiste nella stesura di un elaborato, di una Prova di gruppo atta a verificare le competenze attitudinali, e di una Prova orale e colloquio di assessment, per approfondire e valutare le esperienze, le conoscenze e le capacitĂ  gestionali e organizzative. La prima e la seconda prova scritta si svolgeranno il 22 dicembre 2022, in modalitĂ  digitale da remoto.

Il trattamento economico corrisponde alla retribuzione tabellare prevista dal vigente CCNL dell’Area Contrattuale della Dirigenza degli Enti Locali, pari a € 45.260,77 annui. Qui tutte le informazioni.

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