In attesa di saperne di più sul programma di Procida 2022, il MIC – Ministero della Cultura ha pubblicato sul suo sito il bando per il conferimento del titolo di Capitale Italiana della Cultura per il 2024 (qui il testo del decreto). Per quanto riguarda il 2023, il titolo è stato dato, con deroga speciale del Governo rispetto alla procedura ordinaria, alle città congiunte di Bergamo e Brescia, che in Italia sono state tra le aree più colpite dalla pandemia da Covid-19.
«L’idea della capitale italiana della cultura che risale al 2014, determina un percorso di valorizzazione di tutte le città al di là della vincitrice, mettendo in moto un meccanismo virtuoso e attrattivo», ha dichiarato il Ministro della Cultura, Dario Franceschini. «Sono felice che l’intuizione legata a Matera Capitale europea della cultura si sia trasformata in questi anni in una sfida vincente, capace di creare grandi opportunità per le comunità », ha continuato il Ministro.
In linea con l’Azione UE “Capitali europee della cultura”, la Capitale italiana della cultura si propone gli obiettivi di migliorare l’offerta culturale e incentivare la crescita dell’inclusione sociale e il superamento del cultural divide, di rafforzare la coesione e l’inclusione sociali, nonché dello sviluppo della partecipazione pubblica, di incentivare gli attrattori culturali per lo sviluppo di flussi turistici, anche in termini di destagionalizzazione delle presenze, utilizzando anche le nuove tecnologie, anche al fine del maggiore coinvolgimento delle giovani generazioni e del miglioramento dell’accessibilità . Tra gli scopi, anche il perseguimento degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU.
Il nuovo bando è aperto fino al 20 luglio 2021: entro questa data, le città interessate possono presentare una manifestazione scritta di interesse, seguendo le modalità previste. Possono partecipare al bando le città che non hanno preso parte alle due precedenti procedure di selezione per l’individuazione della Capitale italiana della cultura, svoltesi per gli anni 2020 e 2021. Successivamente, entro il 19 ottobre 2021, i Comuni, le Città metropolitane e le Unioni di Comuni potranno trasmettere il dossier di candidatura, comprensivo di titolo, progetto culturale, organo responsabile del progetto, valutazione di sostenibilità economico-finanziaria e obiettivi perseguiti, con i relativi indicatori.
Le candidature saranno valutate da una Giuria, che sarĂ composta da sette esperti del mondo della cultura, delle arti, della valorizzazione territoriale e turistica, da istituirsi con decreto del Ministro di concerto con la Conferenza Unificata. Entro il 18 gennaio 2022, la Giuria esaminerĂ le candidature e selezionerĂ i 10 progetti finalisti che saranno invitati a delle audizioni pubbliche che si svolgeranno presso la sede del MiC entro il primo marzo 2022. Le cittĂ finaliste avranno a disposizione 30 minuti per presentare la propria candidatura, seguita da una sessione di ulteriori 30 minuti per le domande della Giuria.
Entro il 15 marzo 2022, la Giuria proporrà al Ministro della cultura la candidatura ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di Capitale italiana della cultura per l’anno 2024, che godrà di un finanziamento di un milione di euro per la realizzazione delle attività . Il Ministro proporrà di conferire il titolo al Consiglio dei Ministri, che lo assegnerà formalmente con propria delibera.
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