19 aprile 2023

PNRR: dal Ministero della Cultura 20 milioni per l’eco-design

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La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha aperto dei nuovi bandi per le imprese, gli enti e le associazioni che lavorano nel design sostenibile

Complesso Monumentale di San Michele a Ripa Grande, sede della DGCC - Direzione Generale Creatività Contemporanea. Di Lalupa - Opera propria, CC BY-SA 3.0

Si fa sempre più accesa la discussione sulla reale fattibilità delle misure previste dal PNRR – Piano Nazionale Ripresa e Resilienza. Approvato nell’estate del 2021 dall’allora presidenza di Mario Draghi, il PNRR metteva in conto l’utilizzo di tutte le risorse, sotto forma di prestiti e di trasferimenti, offerte dal Dispositivo Europeo di Ripresa e Resilienza. «Siamo molto preoccupati per l’attuazione del Piano. È un’occasione che il nostro Paese non può perdere», ha dichiarato Elly Schlein, Segretaria del PD. Per il Ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, il governo è pronto a cambiare il Recovery Plan entro la fine del mese. «Diremo quali interventi sono irrealizzabili e ne spiegheremo le ragioni», ha dichiarato ieri il Ministro degli Affari Europei, Raffaele Fitto, nella sua replica in Aula alla Camera: «Mancano solo tre anni e due mesi al completamento del Piano. Adesso dobbiamo fare una verifica delle proiezioni delle risorse». Intanto, la DGCC – Direzione Generale Creatività Contemporanea del MIC – Ministero della Cultura ha lanciato dei nuovi bandi, sempre nell’ambito del PNRR, destinati a Piccole e Medie Imprese e a enti e associazioni profit e no profit operanti nei settori culturali e, nello specifico, nel design.

Con questi nuovi avvisi il ministero punta al sostengo di quei soggetti che sviluppano prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico e a basso impatto ambientale. Nell’ambito del PNRR, l’iniziativa rientra all’interno della Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, Componente 3 “Turismo e Cultura 4.0 (M1C3)”, Misura 3 “Industria culturale e creativa 4.0”, Investimento 3.3 “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”. Risultano stanziati complessivamente 155 milioni di euro, dei quali 20 milioni per i bandi dedicati nello specifico al Sub-Investimento 3.3.4 “Promuovere l’innovazione e l’eco-design inclusivo, anche in termini di economia circolare e orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e del clima”.

«Nell’ambito del più ampio piano di investimenti del PNRR dedicati alla transizione digitale e verde della filiera (misure per complessivi 155 milioni di euro), con questo secondo avviso pubblico vogliamo affiancare le imprese culturali e creative affinché mettano a punto strumenti sempre più efficienti per vincere la sfida della sostenibilità», ha dichiarato il Sottosegretario al Ministero della Cultura, Lucia Borgonzoni.

L’avviso pubblico ha come obiettivo quello di fornire supporto ai settori culturali e creativi, attraverso contributi finanziari, per realizzare attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente. In arrivo dunque 10 milioni di euro riservati ai soggetti operanti nella filiera per azioni, attività o prodotti mirati a promuovere l’innovazione e la progettazione ecocompatibile: micro e piccole imprese culturali e creative (incluse le società cooperative), enti del terzo settore, associazioni riconosciute e non riconosciute, organizzazioni profit e no profit, fondazioni. Questi gli ambiti di attività: musica; audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia); moda; architettura e design; arti visive (inclusa fotografia); spettacolo dal vivo e festival; patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei); artigianato artistico; editoria, libri e letteratura; area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).

La proposta potrà essere presentata a partire dalle ore 12 dell’11 maggio 2023 ed entro e non oltre le ore 18 del 12 luglio 2023, esclusivamente attraverso il sito invitalia.it. Tutte le istanze pervenute, in regola con i requisiti di ammissibilità previsti dall’avviso pubblico, saranno prese in esame, valutate e ammesse a finanziamento secondo una graduatoria di merito. Per tutte le informazioni, si può cliccare qui.

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