05 ottobre 2022

Ritratto della fotografia italiana: i numeri del Premio Driving Energy

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Chiudono con 1300 candidati, dai 18 agli 85 anni, le iscrizioni alla prima edizione del Premio Driving Energy promosso da Terna e dedicato alla fotografia italiana contemporanea

Da sinistra: Lorenza Bravetta, Marco Delogu, Stefano Donnarumma, Massimiliano Paolucci

Si sono chiuse il 16 settembre le candidature alla prima edizione del Premio Driving Energy 2022, promosso da Terna, società leader nel mercato per l’energia, e dedicato alla fotografia contemporanea. E l’occasione è buona per dare un’occhiata ai numeri e ricavare qualche informazione sul settore. Sono stati infatti oltre 1300 i candidati di ogni età, dai 18 agli 85 anni, provenienti da tutto il territorio italiano.

 

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Il Premio ha dunque coinvolto fotografi di ogni età, con una media dei candidati di 46 anni e cinque generazioni rappresentate in modo omogeneo dal punto di vista sociodemografico: dalla Silent Generation, quella grossomodo riferita ai nati degli anni ’40, alla Generazione Z della prima decade degli anni 2000, passando dai Baby Boomers alla Generazione X, fino ai Millennials, tra gli anni ’80 e ’90, quest’ultima rappresentata dal 28% dei partecipanti al Premio.

Insomma, un campione esteso, inclusivo dal punto di vista artistico e culturale, geograficamente trasversale e intergenerazionale, in linea con l’impegno di Terna sulla questione della sostenibilità sociale. “Cameras on Driving Energy” è stato infatti il tema proposto ai candidati per questa prima edizione del Premio, curato da Marco Delogu: i fotografi sono stati invitati a volgere il loro sguardo sulla contemporaneità per restituire artisticamente una visione della mission di Terna, nel suo ruolo di regista e abilitatore della transizione energetica.

«Le numerose opere ricevute in meno di quattro mesi, e che stiamo esaminando con la Giuria, rappresentano un risultato straordinario, quantitativamente e qualitativamente, per le caratteristiche del concorso», ha spiegato Delogu. «Il Premio è, infatti, dedicato a un’arte specifica, al suo esordio nel settore e con un tema sfidante e complesso: la risposta creativa della comunità dei fotografi è stata eccezionale e conferma che questo concorso rappresenta quel censimento che mancava da molto tempo nel nostro Paese sullo stato dell’arte della fotografia italiana».

Le opere finaliste saranno esposte al Palazzo delle Esposizioni, a Roma, e saranno pubblicate nella terza edizione del volume fotografico “Driving Energy”, declinato come catalogo ufficiale del Premio. Tra i lavori fotografici, saranno scelti i cinque vincitori del concorso: uno per la categoria “Senior” (dai 31 anni), che si aggiudicherà un premio di 15mila euro, uno per la categoria “Giovane” (fino ai 30 anni), al quale verrà consegnato un premio di 5mila euro, e tre Menzioni Speciali, a ciascuna delle quali verrà riconosciuto un premio di 2mila euro.

Le opere saranno selezionate dai componenti della giuria, composta da Salvatore Settis, storico dell’arte e accademico, Lorenza Bravetta, curatrice del settore Fotografia, cinema e nuovi media presso La Triennale di Milano, Elisa Medde, editor, curatrice e scrittrice di fotografia, Emanuele Trevi, scrittore e critico letterario, Premio Strega 2021, Jasmine Trinca, attrice e regista, Massimiliano Paolucci, direttore Relazioni Esterne, Affari Istituzionali e Sostenibilità di Terna. I giurati saranno supportati, oltre che dal curatore, anche dal Comitato di Presidenza del Premio, composto da Valentina Bosetti e Stefano Donnarumma, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Terna.

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