09 settembre 2021

Street art e rivoluzione: la call per le residenze Italia-Francia di GemellArte 2021

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GemellArte, il festival di arte urbana nato sotto il segno del gemellaggio tra Terni e Saint Ouen, presenta la sua terza edizione: aperta la call per due residenze artistiche tra Italia e Francia

Terni e Saint’Ouen sempre più unite e sempre più ricche di creatività: GemellArte, il festival indipendente di arte contemporanea, promosso da Gn Media e nato sotto il segno del gemellaggio tra le due città – istituito già nel 1961 – presenta la call per la sua edizione 2021, la terza, dedicata al “Potere Rivoluzionario dell’Arte”. «Il concept di quest’anno è venuto di getto. Dopo il superamento dei confini e una rinascita, era inevitabile una rivoluzione; la nostra rivoluzione, una rivoluzione di bellezza, fatta di cultura, in difesa dell’arte e di tutti noi», ha dichiarato Chiara Ronchini, direttrice artistica del festival.

Un palio, una doppia residenza tra Italia e Francia finalizzata allo scambio, al dialogo, all’incontro e alla realizzazione di due opere d’arte urbana che rimarranno nei rispettivi patrimoni. Obiettivo dichiarato, valorizzare spazi solitamente frequentati da ragazzi e studenti ma anche diffondere valori positivi, attraverso forme e colori inediti, in un periodo di grande difficoltà e di chiusure. E Il murale italiano avrà un valore aggiunto: sarà anche ecologico, in quanto verrà realizzato con i colori forniti da AirLite, società produttrice di vernici sostenibili per l’ambiente e in grado di ridurre l’inquinamento dell’aria, trasformando la superficie dipinta in un purificatore naturale.

«Sempre i muri, sempre in strada e a cielo aperto. Il valore di questa terza edizione è doppio; per tutto quello che è accaduto e per quello che in parte stiamo ancora vivendo», ha continuato Ronchini. «Ogni certezza è azzerata, solo il presente conta, tutto cambia, ma l’arte rimane sempre la stessa, l’unica in grado di emozionare nello stesso modo da sempre. Le emozioni…anche quelle non cambiano. Queste sono le nostre uniche certezze. Tanta voglia di fare, ancora, e di più, tanto amore e cura per l’arte, ma soprattutto il desiderio di rivoluzionare questo mondo imprevedibile, con il coraggio e la libertà indiscussa della cultura. Ripartiamo da qui: questa la nostra rivoluzione».

Gli artisti verranno selezionati da due commissioni specifiche. Sul versante francese: Sophie Dernois, assessore alla Cultura del Comune di Saint’Ouen; Florian Dautil, consigliere municipale con delega alla digitalizzazione, innovazione economica e sociale e allo sviluppo internazionale; Nicole Lefort, presidente del Comitato al gemellaggio; Jocelyne Girin, membro del Comitato al gemellaggio; Yves Legros, responsabile pedagogico delle Belle-Arti; Ariane Tricaud, direttore de l’Action Culturelle; Tiziana Zumbo Vital, Storica dell’arte.

Sul versante italiano: Chiara Ronchini, curatore, fondatore Crac Gallery – direttore artistico di Gemellarte;  Alessandra D’Egidio, Direzione Servizi culturali del Comune di Terni; Fabrizio Borelli, regista, fotografo e autore, presidente dell’associazione culturale X-Frame; Massimo Mattioli, critico d’arte e giornalista ArtsLife; Maurizio Cecconelli, assessore alla Cultura, alle politiche per i giovani e ai gemellaggi.

La call di Gemellarte 2021

La call per partecipare alle residenze a Terni e a Saint’Ouen è a partecipazione gratuita, aperta fino al 30 settembre ed è indirizzata a tutti gli street artist, a livello individuale, senza limiti di età, residenti in Italia e in Francia, all’interno dell’Ile-de-France.

La residenza artistica si svolgerà in contemporanea nella città dell’Île-de-France e in quella umbra, tra il 25 ottobre e il 6 novembre 2021, con la presentazione delle opere realizzate nel fine settimana del 6 e 7 novembre. Nell’ambito della call sarà selezionato anche un videomaker under 35, che avrà il compito di documentare la genesi e la realizzazione delle opere, oltre che lo svolgimento della residenza, raccontando il rapporto con la città e le sue suggestioni.

Le opere infatti dovranno essere non solo site-specific ma anche context based, cioè in grado di esprimere la realtà cittadina, inserendosi al meglio nel contesto sociale e culturale del luogo. L’artista avrà quindi modo, durante la residenza, di conoscere, scoprire e approfondire gli aspetti principali, a livello artistico e culturale della città ospitante.

Oltre al Festival artistico e alla duplice selezione, GemellArte 2021 sarà accompagnato ancora una volta dal progetto cinematografico di GemellArte Off, che oltre alla rassegna di cinema di produzione francese, in lingua originale, organizzata insieme all’Institut Français Italia nel mese di novembre, comprenderà una giornata di lavori Italia-Francia, dedicata alla crescita delle relazioni in ambito culturale tra i due Paesi e in parallelo offrirà una selezione di film italiani ai “cugini” francesi, accompagnati da una serie di incontri e dibattiti con registri, autori, produttori ed attori.

Il progetto è curato anche quest’anno dalla giornalista Sara Michelucci e da Fabrizio Borelli, regista, fotografo e presidente di X-Frame Aps.

GemellArte è inserito della Stagione artistica 2021 di La Francia in Scena, una delle principali manifestazioni culturali del nostro Paese, a cura dell’Institut Français Italia, su iniziativa dell’Ambasciata di Francia, istituzioni che hanno patrocinato il Festival di arte urbana.

I muri a Terni e Saint Ouen

Nella città di Terni, l’artista francese aggiudicatario della call dovrà realizzare la sua opera – delle dimensioni di circa h11x6 metri – in largo Elia Rossi Passavanti, tra Corso Tacito e piazza del Mercato, in una zona nevralgica della città, nel cuore del centro storico, meta di giovani e famiglie.

L’opera andrà ad arricchire ulteriormente i vari interventi di street art realizzati nel centro cittadino negli ultimi anni, fra cui si annoverano i murales Save our souls, in via Alceo Massarucci, fra tre scuole Leonardo Da Vinci, Liceo Classico Tacito, Primaria Anita Garibaldi, a firma della artista MP5, o le opere dell’artista UNO, Camouflage 05100, sulla facciata della palazzina degli uffici informazione e accoglienza turistica di via Primo Maggio, e Ornato Disegnato 05100, in via Anastasio De Filis, commissionato sempre da Gn Media, oltre agli affreschi Naissance à Terni, in via Giotto, e Renaissance à Terni, in via dei Castelli, angolo Via del Tribunale, dell’artista francese Caroline Derveaux, vincitrice di una delle due residenze di GemellArte 2020 (l’artista italiano vincitore della scorsa edizione è stato Ozmo).

Nella città di Saint’Ouen, l’artista italiano aggiudicatario della call realizzerà la sua opera, delle dimensioni di circa 3×15 metri, lungo la centralissima Rue de Rosiers. È la via che porta direttamente al celebre Mercato delle Pulci, famoso in tutto il mondo, non lontano dalla Senna e dal Grand Parc des Docks, il nuovo parco lungofiume, inaugurato a fine 2013 e gestito dalla città che, nel 2024, ospiterà il Villaggio Olimpico in occasione dei prossimi Giochi di Parigi. Nella città, peraltro, oltre ai murales già realizzati per le precedenti edizioni di Gemellarte, ci sarà anche un altro “spazio” italiano: la costruzione del nuovo ospedale decentrato di Parigi è stata infatti affidata a Renzo Piano.

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