Quali sono le soluzioni che l’arte può offrire alla nostra società? Quali sono le idee più innovative per il presente? E quali sono le poetiche che possono “cambiare il mondo”?
Sono alcuni dei macrotemi sui quali si apre la seconda edizione del Torino Social Impact Art Award, residenza per due giovani artisti con background multiculturale. Promosso da Torino Social Impact, ideato e curato da Artissima Fair. Fino al prossimo 22 giugno il bando è aperto per le candidature di giovani talenti provenienti dalle Accademie di Belle Arti pubbliche e private e Università italiane, che abbiano però un “passaporto multicultare e migratorio” nei propri studi e nella propria pratica.
Dopo “Quante Italie?”, tema lanciato nel 2020 e vinto da Caterina Erica Shanta (Germania, 1986) e Liryc Dela Cruz (Filippine, 1992), che hanno prodotto rispettivamente, nel corso della residenza a Torino, le opere Talking about visibility e Il Mio Filippino: Invisible Bodies, Neglected Movements, la seconda edizione porta il titolo di ZOOM IN/ZOOM OUT e vuole evocare, da un lato, il nostro vivere virtuale contemporaneo e complesso che ha costretto l’arte a essere fruita quasi esclusivamente da remoto, dall’altro conduce a una riflessione sulla capacità di acquisire una visione nuova e inaspettata della società se la si osserva da molto vicino o, in prospettiva, da lontano.
“Torino Social Impact Art Award” ospiterà gli artisti selezionati per una residenza di 20 giorni nel mese di luglio presso la struttura di Combo, partner del progetto, un innovativo concept di ospitalità nel cuore di Porta Palazzo, quartiere storico e multiculturale di Torino.
Gli artisti riceveranno un contributo forfettario pari a 3mila euro per la produzione dell’opera e per la permanenza a Torino, oltre all’accoglienza in residenza.
La scadenza per partecipare è il 22 giugno.
Gli artisti verranno selezionati dal Comitato del “Torino Social Impact Art Award” composto da Ilaria Bonacossa, Direttrice di Artissima, Giovanna Melandri, Presidente del MAXXI e Presidente Social Impact Agenda per l’Italia, Mario Calderini, docente al Politecnico di Milano e Portavoce di Torino Social Impact, Antonio Damasco, Direttore Rete Italiana di Cultura Popolare, Matteo Bergamini, direttore editoriale di Exibart, e Matteo Mottin e Ramona Ponzini, fondatori dell’art project Treti Galaxie, che quest’anno saranno i tutor degli artisti vincitori della seconda edizione del premio.
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