04 settembre 2019

Ultima chiamata per iscriversi al Premio Francesco Fabbri

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C'è tempo fino al 17 settembre per iscriversi al Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee

Ultimi giorni per iscriversi al Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee, la cui scadenza è stata prorogata al 17 settembre 2019. Arrivato alla ottava edizione e promosso da Fondazione Francesco Fabbri, il premio è diventato un punto di riferimento nel denso ambito dei concorsi dedicati alle espressioni artistiche contemporanee.

Opdra vincitrice del Premio Francesco Fabbri
Luca Staccioli, Was it me. Screen memories

Due le sezioni in gara, rispettivamente dedicate all’arte emergente e alla fotografia contemporanea e aperte a candidature internazionali. Alla sezione arte emergente possono partecipare artisti under 35, con ogni tecnica o linguaggio, dai più tradizionali ai più sperimentali, dalla pittura all’installazione, dalla fotografia alla videoarte, dalla performance alla sound art, dal disegno alla grafica. L’anno scorso, ad aggiudicarsi il primo premio fu Luca Staccioli, nato a Imperia nel 1988, con Was it me? Screen memories (2017), opera realizzata attraverso un assemblaggio di video presi dalle piattaforme social.

Mimi Enna, Senza titolo 1 e 2 dalla serie To get some air, 2017

La seconda sezione invece, priva di limiti anagrafici, è dedicata alla Fotografia contemporanea attraverso una varietà di concezioni dello specifico medium, in continuità con l’attività di Fondazione Francesco Fabbri che promuove il Festival F4 / un’idea di Fotografia e il Master in Photography dell’Università IUAV. La precedente edizione fu vinta da Mimì Enna, nata a Oristano, nel 1991, con il lavoro Senza titolo 1 e 2, dalla serie To get some air, realizzata durante una residenza al Villaggio Eni di Borca di Cadore.

Il Premio Francesco Fabbri, curato da Carlo Sala, gode di una prestigiosa giuria composta da critici e curatori, quali Matteo Balduzzi, Lorenzo Balbi, Lucrezia Calabrò Visconti, Angel Moya Garcia, Francesca Lazzarini, Gabriele Lorenzoni, Giangavino Pazzola, Mauro Zanchi.

Villa Brandolini

Le opere finaliste saranno esposte a Villa Brandolini di Pieve di Soligo, dal 23 novembre al 15 dicembre 2019 e durante il vernissage saranno proclamati i vincitori alla presenza degli operatori, della stampa e del pubblico. I due vincitori riceveranno un premio acquisto di 5mila euro ciascuno e le opere entreranno nella collezione permanente di Fondazione Francesco Fabbri, nel centro residenziale di Casa Fabbri.

Tutte le informazioni sul bando qui.

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