Categorie: Beni culturali

Capitale italiana della Cultura 2027, ecco le dieci città finaliste

di - 18 Gennaio 2025

Il Ministero della Cultura ha ufficializzato le città finaliste che concorreranno al titolo di Capitale italiana della Cultura 2027: su 17 candidature pervenute, ne sono state individuate dieci, grazie a dossier capaci di coniugare innovazione e identità territoriale, delineando prospettive di crescita culturale e sociale.

Dunque, le finaliste sono: Alberobello (provincia di Bari, Puglia) “Pietramadre”; Aliano (provincia di Matera, Basilicata) “Terra dell’altrove”; Brindisi (Puglia) “Navigare il futuro”; Gallipoli (provincia di Lecce, Puglia) “La bella tra terra e mare”; La Spezia (Liguria) “Una cultura come il mare”; Pompei (provincia di Napoli, Campania) “Pompei Continuum”; Pordenone (Friuli Venezia Giulia) “Pordenone 2027. Città che sorprende”; Reggio Calabria (Calabria) “Cuore del Mediterraneo”; Sant’Andrea di Conza (provincia di Avellino, Campania) “Incontro tempo”; Savona (Liguria) “Nuove rotte per la cultura”.

Il 25 e 26 febbraio 2025, le città finaliste avranno l’opportunità di presentare i propri progetti alla Giuria: 30 minuti per raccontare la propria visione e 30 minuti per rispondere alle domande degli esperti. La proclamazione della città vincitrice del titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027 è attesa entro il 28 marzo 2025. Al Comune prescelto sarà assegnato un finanziamento di un milione di euro per trasformare le idee in realtà, animando il territorio con iniziative che possano lasciare un segno tangibile nel panorama culturale italiano.

La Capitale Italiana della Cultura è un’iniziativa promossa dal MIC – Ministero della Cultura con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e stimolare la crescita economica e sociale attraverso la cultura. Il progetto nasce ufficialmente nel 2014, ispirandosi al modello europeo della Capitale Europea della Cultura. Il titolo viene assegnato annualmente a una città italiana che si distingue per la capacità di elaborare un progetto culturale di ampio respiro. La città vincitrice riceve un contributo di 1 milione di euro per realizzare gli interventi previsti nel dossier di candidatura.

La prima edizione si è svolta nel 2015, quando il titolo fu condiviso tra Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena, tutte finaliste escluse dalla selezione per la Capitale Europea della Cultura 2019. Dal 2016, il titolo è stato assegnato a Mantova, Pistoia, Palermo, Parma (2020-2021), Procida, Betgamo e Brescia, Pesaro. Nel 2025 la Capitale è Agrigento, nel 2026 sarà L’Aquila.

Nel 2024, il MIC ha inoltre istituito la Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea. Gibellina, simbolo di rinascita artistica dopo il terremoto del Belice del 1968, è stata proclamata la prima vincitrice per l’edizione 2026. La città riceverà un finanziamento di un milione di euro per realizzare progetti culturali, mostre e interventi di riqualificazione.

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