25 marzo 2025

Petra e il Colosseo: un gemellaggio culturale tra due meraviglie del mondo

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Il Parco Archeologico del Colosseo e l’Autorità di Petra hanno firmato un gemellaggio: nell’accordo, progetti condivisi per la valorizzazione. E, si spera, anche per la conservazione

Il Parco archeologico del Colosseo e l’Autorità di Petra, due dei siti archeologici più celebri e visitati al mondo, hanno ufficialmente avviato un percorso di collaborazione attraverso un accordo di gemellaggio. Un’iniziativa che, oltre a rafforzare la cooperazione tra due luoghi simbolo della storia e dell’arte antica, esempi inestimabili di ingegno ma anche di adattamento, punta a consolidare strategie di valorizzazione e scambio culturale tra Italia e Giordania.

L’intesa è stata sottoscritta da Fares Braizat, Commissario Capo dell’Autorità di Petra, e Alfonsina Russo, Direttrice Generale del Parco archeologico del Colosseo, con il supporto del Ministro della Cultura italiano Alessandro Giuli. Quest’ultimo ha evidenziato il valore strategico della partnership nel quadro delle relazioni internazionali tra i paesi del Mediterraneo, coerentemente con gli obiettivi del Piano Mattei. L’accordo tra il Colosseo e Petra, entrambi riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e inseriti tra le nuove Sette Meraviglie del Mondo, rappresenta un modello di cooperazione che mira a promuovere i valori culturali comuni e a favorire il dialogo tra civiltà.

Petra, antica città nabatea situata nell’attuale Giordania, è uno dei siti archeologici più straordinari del mondo. Fondata probabilmente nel VI secolo a.C., divenne un crocevia fondamentale per le rotte commerciali tra l’Arabia, l’Egitto e la Siria. La sua architettura unica, scavata direttamente nella roccia, con monumenti iconici come il Tesoro (Al-Khazneh) e il Monastero (Ad-Deir), la rende un luogo di grande fascino storico e artistico. Dopo essere caduta in declino nel periodo bizantino, Petra fu riscoperta dagli esploratori europei nell’Ottocento e oggi è una delle mete turistiche e culturali più ambite al mondo.

La collaborazione si articolerà su diversi fronti, con iniziative che spaziano dall’organizzazione di workshop per la conservazione dei siti archeologici alla realizzazione di eventi culturali congiunti. Un punto chiave dell’accordo prevede lo scambio di informazioni sulle rispettive attività e la creazione di programmi di visite reciproche, con materiali promozionali e contenuti multimediali esposti nei due siti, offrendo ai visitatori un’esperienza più immersiva e contestualizzata.

Per il Parco archeologico del Colosseo, questo accordo rientra in una visione più ampia che punta a fare del monumento un punto di riferimento per la cooperazione internazionale. Alfonsina Russo ha messo in evidenza come il Colosseo sia impegnato da anni nella valorizzazione della cultura come ponte tra i popoli. Dal canto suo, Fares Braizat ha sottolineato come l’intesa possa rivelarsi un’opportunità culturale e un motore di sviluppo economico e turistico per Petra, in un circuito globale delle destinazioni archeologiche d’eccellenza.

Oltre alla promozione turistica, il gemellaggio si distingue per la volontà di condividere buone pratiche nella gestione del patrimonio archeologico. Un aspetto cruciale dell’accordo riguarda la tutela e la sostenibilità dei due siti, che ogni anno accolgono milioni di visitatori. Attraverso lo scambio di strategie e metodologie, il Colosseo e Petra si impegnano a fronteggiare le sfide legate al turismo di massa, per garantire la conservazione del loro inestimabile patrimonio. Per un tempo più lungo possibile, si spera.

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