Categorie: biennale 2005

biennale di venezia | Mars Pavilion

di - 29 Giugno 2005

Se la disobbedienza a volte è un limite, Mars Pavilion l’ha superato. Serra occupata, Padiglione indipendente, Contro-Biennale: lo spazio appena all’ingresso dei Giardini in stato di abbandono da circa vent’anni ha assunto i nomi più diversi, richiamando l’attenzione generale.
Certo vi sono differenti motivazioni: se la stampa ne ha voluto enfatizzare l’aspetto politico, il pubblico della Biennale ha visitato questi spazi con la stessa curiosità ed attenzione riservate agli altri Padiglioni nazionali. Qualcuno si è anche prodigato in complimenti e rassicurazioni, come Renato Quaglia, Direttore Amministrativo della Biennale di Venezia. Sì, perché il Mars. non è mai stato al centro dell’attenzione di forze dell’ordine o comitati di benpensanti, nonostante un’Italia dal senso del pudore ormai ipertrofico…
Le motivazioni di questa positiva reazione sono molte, e vanno forse ricercate, per una volta, nella qualità e nella varietà dei lavori proposti dai curatori: Marco Baravalle, Interno 3 e Andrea Morucchio (in collaborazione con C.S. Morion e Global Project) hanno infatti allestito, negli spazi parzialmente recuperati della Serra e nel giardino tutto attorno, una vera e propria panoramica internazionale. Eccone una stringatissima top five:

I “politici”

The sweetest dream, dell’artista croato Nemanja Cvijanovic, apre e squarcia le coscienze: la classica bandiera blu dell’Unione Europea assume tutt’altra valenza, le stelline gialle vengono a formare una svastica nazi. Uno spunto forte che non ha mancato di sollevare, più che polemiche, discussioni e confronti. Interno 3 trae spunto da un video reperito in internet delle famose esecuzioni ad opera di terroristi islamici, riproponendo un’immagine sgranata e virata in rosso, Iperred, dove i gesti lenti del macabro rito assumono una dimensione di ieratica irrealtà.
Il “concettuale”
Stranieri ovunque è il titolo dell’installazione del collettivo francese Claire Fontaine, una scritta al neon tra Kosuth e Flavin, il cui afflato supera confini geografici quanto politici: tradotta in diverse lingue “minori” -dall’arabo al curdo all’ebraico- la scritta campeggerà, di volta in volta, in diverse città del mondo tra cui New York.
Gli “scandalosi”
Abajo Izquierdo ha proposto il progetto 200 veneziane/i nudi, un lavoro in progress che vuole riflettere sul senso di appartenenza: se i veri veneziani sono ormai invisibili, fagocitati da una carambola di party, eventi/avvenimenti e turisti, ecco che 200 volontari verranno spogliati, fotografati e dipinti, in luoghi poco consueti della città: la mimetica pittura farà scomparire poi i loro corpi lungo muri e calli.

All’attacco invece le inquietanti creature dei Lupandi of Mutoid Waste Company che, giunti al Padiglione U.S.A., hanno attirato l’attenzione del pubblico ben più degli statici dipinti di Ed Ruscha.
E poi lavori di Contin, Rosso, Palmarin, sound sets (Fantasmagramma, Mugen, egØ, Madriema), performance, happening, reading (tra cui la presenza di Gilberto Gil). Situazioni ed atmosfere che oltre a documentare l’arte hanno offerto la possibilità di entrare a farne parte, forse più dei mille contorti e algidi progetti speciali del “fuori-Biennale”.

saramicol viscardi


Mars Pavillion – 8>12 Giugno | Giardini di Castello, Venezia – www.marspavilion.org

[exibart]


Articoli recenti

  • Musei

Arte salvata e brand iconici: la programmazione 2025 dell’M9 di Mestre

In aggiunta ad un ricco programma educativo, il Museo del ‘900 annuncia due grandi esposizioni per il nuovo anno, tra…

15 Gennaio 2025 0:02
  • Fotografia

Destabilizzare l’immagine: la vera eredità di Oliviero Toscani

Per mezzo secolo, Toscani ha mescolato ironia e dolore, bellezza e orrore, pubblicità e denuncia sociale. La totale frattura con…

14 Gennaio 2025 18:42
  • Attualità

Quattro modi di morire contro il kitsch: ripartiamo da Carmelo Bene

Quattro modi di morire in versi: Majakovskij, Blok, Esenin, Pasternak. Contro il Kitsch e il relativismo imperante del nostro occidente-centrismo,…

14 Gennaio 2025 18:28
  • Mercato

La collezione eccentrica di Iris Apfel va all’asta da Christie’s

Cappotti di piume, occhiali, gioielli, ma anche pezzi di design. Oltre 200 oggetti appartenuti alla trendsetter newyorkese potranno trovare presto…

14 Gennaio 2025 18:18
  • Beni culturali

Punta Pennata, l’isoletta nel Golfo di Napoli in vendita su Sotheby’s International Realty

Gioiello naturalistico e archeologico nel Golfo di Napoli, la piccola isola di Punta Pennata è stata messa in vendita ma…

14 Gennaio 2025 17:57
  • Mostre

Dioscuri, il dualismo della pittura e della scultura in mostra al Caos di Terni

La mostra di Luca Grimaldi e Gabriele Silli al Caos di Terni propone un scontro tra forma e materia, per…

14 Gennaio 2025 16:56