Così Harald Szeemann, presenta la 49 edizione della Biennale di Venezia, evoluzione, quasi approdo naturale, dopo quel dAPERTutto del 1999, che aveva eliminato la cesura tra artisti affermati e giovani e dilatato gli spazi, recuperando parte degli edifici posti sul lato est dell’Arsenale.
Platea, quindi, ma nella molteplicità dei significati: fondamenta e postazione sopraelevata, osservatorio, dove si accetta l’eventualità di essere osservati, spazio d’incontro, perché all’affermazione individuale, all’autonomia proclamata si sovrappone l’urgenza delle aspirazioni, degli interrogativi comuni. “L’esposizione di quest’anno vuole offrire questa connotazione verificabile di libertà”, spiega Szeemann. E la “connotazione di libertà” diventa una coordinata, come lo spazio e il tempo, l’unica strada che si snoda tra provocazione ed atti sommessi, gesti di rottura e meditazione estetica.
Si inizia con un’opera di Joseph Beuys del 1968, “La fine del XX secolo”, scelta emblematica, quasi spartiacque silenzioso all’inizio del terzo millennio: blocchi di pietra lavica, dove si aprono occhi tondeggianti, ma inesorabilmente ciechi, quel che rimane di un’energia distruttiva, che è solidificata ed immobile, in attesa. Qualcosa di vivo, la memoria del calore, arenata chissà dove e assemblata di nuovo.
Si prosegue, anche attraverso i nuovi spazi: il Giardino delle Vergini, che a giugno sarà restituito al pubblico (dove sono previste, nel mese di settembre alcune attività teatrali), e due nuovi ambienti a seguire nelle Tese delle Vergini, due aree definite come “camere oscure”; all’interno del percorso alcune presenze eccellenti,(citiamo Cy Twombly, Richard Serra, le “tracce pittoriche” di Niele Toroni…), artisti contemporanei ed alcuni registi, invitati a partecipare con un’opera (ci saranno Atom Egoyam e Juliao Sarmento, Abbas Kiarostami, David Lynch, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi…).
Sarà la Platea dell’umanità, una piattaforma di ricognizione e partenza, dove resiste il sogno di uno sguardo illimitato.
Maria Cristina Bastante
Venezia, Giardini, Arsenale (Corderie, Artiglierie, Gaggiandre, Isolotto, tese delle Vergini, Giardino delle Vergini) partecipazioni nazionali
Dal 10 giugno al 4 novembre 2001
Web site www.labiennale.org
Gli artistiChantal Akerman (Belgio/Francia)
1950, Bruxelles. Vive e lavora a Parigi.
Francis Alÿs (Belgio/Messico)
1959, Antwerp. Vive e lavora in Messico.
Gustavo Artigas (Messico)
1970, Città del Messico. Vive e lavora a Città del Messico.
Vanessa Beecroft (Italia/USA)
1969, Genova. Vive e lavora a New York.
Joseph Beuys (Germania)
1921, Krefeld – 1986, Düsseldorf.
Richard Billingham (Gran Bretagna)
1970, Birmingham. Vive e lavora a Birmingham.
Emery Blagdon (USA)
1907 – 1986, Nebraska.
Botto e Bruno (Italia)
Gianfranco Botto (1963, Torino);
Roberta Bruno (1966, Torino). Vivono e lavorano a Torino.
Tania Bruguera (Cuba)
1968, L’Avana. Vive e lavora a Cuba.
Chris Burden (USA)
1946, Boston. Vive e lavora a Topanga (California).
Maurizio Cattelan (Italia/USA)
1960, Padova. Vive e lavora tra Milano, Londra e New York.
Com & Com (Svizzera)
Johannes M. Hedinger (1971) e Markus Gossolt (1969). Vivono e lavorano a Zurigo, st. Gallen e Berlino.
Cracking Art Group (Italia)
Omar Ronda, Renzo Nucara, Marco Veronese, Alex Angi, Carlo Rizzetti, Kikko, Alessandro Pianca. Lavorano a Biella.
Chris Cunningham (Gran Bretagna)
1970, Reading. Vive e lavora a Londra.
Josef Dabernig (Austria)
1956, Kötschach-Mauthen (Kärnten). Vive e lavora a Vienna.
Lucinda Devlin (USA)
1947, Ann Harbor. Vive e lavora a Hattiesburg (MS).
Stan Douglas (Canada)
1960, Vancouver. Vive e lavora a Vancouver.
Atom Egoyan / Julião Sarmento (Egitto/Canada; Portogallo)
Atom Egoyan (1960, Cairo). Vive e lavora a Toronto.
Julião Sarmento (1948, Lisbona). Vive e lavora a Estoril.
Leandro Erlich (Argentina)
1973 Buenos Aires
Helmut Federle (Austria)
1944, Solothurn (Svizzera). Vive e lavora a St. Margrethen, Vienna e Düsseldorf.
Regina Galindo (Costa Rica)
Nata in Costa Rica dove vive e lavora.
Yervant Gianikian / Angela Ricci Lucchi (Italia)
Yervant Gianikian (1942)
Angela Ricci Lucchi (1942, Lugo di Romagna). Vivono e lavorano a Milano.
Luis Gonzalez Palma (Guatemala)
1957, Guatemala City. Vive e lavora a Guatemala City.
Paul Graham (Gran Bretagna)
1956, Stafford (GB). Vive e lavora a Londra e New York.
Veli Granö (Finlandia)
1960, Petäjävesi (Finlandia). Vive e lavora a Helsinki.
Federico Herrero (Costa Rica)
Vive e lavora a San Jose (Costa Rica).
Gary Hill (USA)
1951, California. Vive e lavora a Seattle e Roma.
Laura Horelli (Finlandia)
1974, Helsinki. Vive e lavora a Helsinki.
Yishai Jusidman (Messico)
1963, Messico. Vive e lavora a Mexico City.
Ilya e Emilia Kabakov (Ucraina/USA)
Ilya Kabakov (1933, Dniepropetrousk, Ucraina). Dal 1989 lavora con Emilia. Vivono e lavorano a New York.
Marin Karmitz (Francia)
1938, Romania. Vive e lavora a Parigi.
Abbas Kiarostami (Iran)
1940, Teheran. Vive e lavora a Teheran.
Susan Kleinberg (USA)
Vive e lavora a New York.
Jeff Koons (USA)
1955, York (Pennsylvania, USA). Vive e lavora a New York.
Marko Lehanka (Germania)
1961, Herborn. Vive e lavora a Francoforte.
David Lynch (USA)
1946, Missoula (Montana, USA).
Tuomo Manninen (Finlandia)
1962, Jyväskylä. Vive e lavora a Helsinki
Eva Marisaldi (Italia)
1966, Bologna. Vive e lavora a Bologna.
Viktor Maruschtschenko (Ucraina)
1946, Novosibirsk (Russia). Vive e lavora a Kiev.
Barry McGee, “Street Market”
Stephen Powers
James Todd (USA)
Barry McGee (1966, San Francisco, California). Vive e lavora a S. Francisco;
Stephen Powers (1966, Philadelphia). Vive e lavora a New York;
James Todd (1969, New Haven, Connecticut). Vive e lavora a New York.
Marisa Merz (Italia)
Vive e lavora a Torino.
Priscilla Monge (Costa Rica)
1968, Costa Rica. Vive e lavora a San José (Costa Rica)
Ron Mueck (Gran Bretagna)
1958. Vive e lavora a Londra.
Marco Neri (Italia)
1968, Forlì. Vive e lavora a Toriana (Rimini).
Ernesto Neto (Brasile)
1964, Rio de Janeiro. Vive e lavora a Rio de Janeiro.
Carsten Nicolai (Germania)
1965, Karl-Marx-Stadt. Vive e lavora a Berlino.
Olaf Nicolai (Germania)
1962, Halle an der Saale. Vive e lavora a Berlino.
Arnold Odermatt (Svizzera)
1925, Oberdorf, Nidwalden (CH). Vive e lavora a Stans (CH).
João Onofre (Portogallo)
1976, Lisbona. Vive e lavora a Lisbona.
Tatsumo Orimoto (Giappone)
1946, Kawasaki. Vive e lavora a Kawasaki.
Tanja Ostojic (Slovenia)
1972, Uzice. Vive e lavora a Lubjana.
Manfred Pernice (Germania)
1963, Hildesheim. Vive e lavora a Berlino.
Paul Pfeiffer (USA)
1966, Honolulu (Hawaii). Vive e lavora a New York.
John Pilson (USA)
1968, New York. Vive e lavora a New York.
Neo Rauch (Germania)
1960, Lipsia. Vive e lavora a Lipsia.
Heli Rekula (Finlandia)
1963, Helsinki. Vive e lavora a Helsinki.
Gerhard Richter (Germania)
1932, Dresda. Vive e lavora a Colonia.
Gerd Rohling (Germania)
1947, Krefeld. Vive e lavora a Berlino.
Alexander Roitburd (Ucraina/USA)
1961, Odessa (Ucraina). Vive e lavora a New York.
Tracey Rose (Sud Africa)
1974, Durban (Sud Africa). Vive e lavora a Johannesburg.
Mimmo Rotella (Italia)
1918, Catanzaro. Vive e lavora a Milano.
Graciela Sacco (Argentina)
1956 Rosario
Anri Sala (Albania)
1974, Tirana. Vive e lavora a Tirana e Parigi.
Charles Sandison (Finlandia/Scozia)
1969. Vive e lavora a Tampere (Finlandia).
Sarenco (Italia/Kenia)
1945, Brescia. Vive e lavora tra Verona e Malindi (Kenia).
Ene-Liis Semper (Estonia)
1969, Tallin. Vive e lavora a Tallin.
Richard Serra (USA)
1939, California. Vive e lavora a New York.
Santiago Sierra (Spagna/Messico)
1966, Madrid. Vive e lavora a Mexico City.
Lars Siltberg (Svezia)
Vive e lavora a Göteborg (Svezia).
Nedko Solakov (Bulgaria)
1957, Cherven Briag (Bulgaria). Vive e lavora a Sofia.
Eliezer Sonnenschein (Israele)
1967, Haifa (Israele). Vive e lavora a Tel Aviv.
Georgina Starr (Gran Bretagna)
1962, Leeds. Vive e lavora a Londra.
Do-Ho Suh (Repubblica di Corea/USA)
1962, Seul. Vive e lavora a Seul e New York.
Javier Téllez (Venezuela)
1969, Venezuela. Vive e lavora a New York.
Alessandra Tesi (Italia)
Nata a Bologna. Vive e lavora a Parigi.
Jaime David Tischler (Costa Rica)
1960, San Jose (Costa Rica). Vive e lavora a San Jose.
Niele Toroni (Svizzera/Francia)
1937, Muralto (Svizzera). Vive e lavora a Parigi.
Richard Tuttle (USA)
1941, Rahway (New Jersey, USA). Vive e lavora a New York.
Cy Twombly (USA)
1928, Lexington (USA). Vive e lavora a Roma.
Salla Tykkä (Finlandia)
Nata nel 1973. Vive e lavora a Helsinki.
Keith Tyson (Gran Bretagna)
1969, Ulverston, Cumbria. Vive e lavora a Londra.
Eulalia Valldosera (Spagna)
1963, Villafranca del Penedés (Barcelona). Vive e lavora a Barcellona.
Minnette Vári (Sud Africa)
1968, Pretoria (Sud Africa). Vive e lavora a Johannesburg.
Francesco Vezzoli (Italia)
1971, Brescia. Vive e lavora a Milano e Londra.
Bill Viola (USA)
1951, New York. Vive e lavora a Long Beach (California).
Massimo Vitali (Italia)
Nato nel 1944, vive e lavora a Milano.
Jeff Wall (Canada)
1946, Vancouver. Vive e lavora a Vancouver.
Magnus Wallin (Svezia)
Nato nel 1965, vive e lavora a Malmö.
Nick Waplington (Gran Bretagna)
1965, Pitcairniscand (UK). Vive e lavora a Londra.
Maaria Wirkkala (Finlandia)
1954, Helsinki. Vive e lavora a Espoo (Finlandia).
Zhen Xu (Cina)
1977, Shanghai. Vive e lavora a Shanghai.
Vladimir Zacharov (Russia/Germania)
1959, Duschanbe (URSS). Vive e lavora a Colonia.
Heino Zobernig (Austria)
1958, Mauthen. Vive e lavora a Vienna.
Piattaforma del pensiero
Sunday Jack Akpan (Nigeria)
1940, Ikot Ide Etukudo (Nigeria). Vive e lavora a Ibesikpo-Uyo, Akwa Ibom State (Nigeria).
Erich Bödeker (Germania)
1904-1971.
Seni Camara (Senegal)
1945, Bignona (Senegal). Vive e lavora a Bignona.
Gilberto De La Nuez (Cuba)
1913, Cuba. Vive e lavora a L’Avana.
John Goba (Sierra Leone)
1944, Marru Jong. Vive e lavora a Mountain Cut.
Engdaget Legesse (Etiopia)
Nato a Addis Abeba nel 1971.
Hans Schmitt (Germania)
1912, Frankfurt/Sachsenhausen – 1988.
Marco Nereo Rotelli (Italia)
1955, Venezia. Coordinatore della sezione di poesia. Vive e lavora tra Casal Maggiore e Milano.
Visualizza commenti
Grazie del servizio che ci avete fatto !
La libertà è molto importante per un artista ,vitale, quando dipinge la sua mente, la sua anima vagano liberi oltre il reale ,.liberi. Maria Pezzica Grazie Exibart per le interessanti notizie.
"…Se questa non è una sepoltura ufficiale dell’arte come pittura o della pittura come arte, qualcuno ci dica come dev’essere una sepoltura: mancava solo il rogo nei Giardini di una catasta di tubetti, tavolozze, pennelli e tele………ma in tal caso forse sarà meglio organizzare delle esequie in pompa magna: non sembra infatti decoroso che piú di mille anni di una storia gloriosa debbano finire in modo tanto sommesso e silenzioso…" (Il Giornale dell’Arte – N.179 – Luglio Agosto 1999)
Sergio ma cosa significa la tua citazione? Fammi capire...
non ci resta che andare a vederla... per poterne parlare... ma sembra molto accativante...
49. Biennale di Venezia
1 Partecipazione Ufficiale di: Hong Kong, Singapore, Jamaica, Ucraina.
2. Partecipazione Ufficiale Repubblica di Lettonia
4. Partecipazione Ufficiale Taiwan
26. Partecipazione Ufficiale Grecia
Informazioni:http://www.artecommunications.com/